Per la quarta tappa del campionato 2024 la Formula 1 approda in Giappone, precisamente a Suzuka.
L’autodromo è costruito dalla Honda all’interno di un parco giochi vicino la città di Suzuka con l’intento di usarlo per i test.
Solamente negli anni ’80 fa il suo debutto come circuito per la Formula ed in seguito anche per il moto mondiale.
Il Gran Premio del Giappone si è sempre svolto alla fine del Campionato diventando spesso e volentieri teatro delle assegnazioni dei titoli mondiali.
Dal 2006 al 2008 le competizioni sono spostate al circuito del Fuji per poi ritornare a Suzuka dal 2009.
Ma il circuito di Suzuka è anche ricordato per due avvenimenti tragici:
- Nel 2003 il pilota giapponese Daijiro Kato perde la vita per un violento impatto contro il muro della variante Casio. Il circuito è giudicato troppo pericoloso per le competizione motoristiche e si decide di spostare le due ruote sulla pista di Motegi.
- Nel 2014 ricordiamo il fatale incidente del pilota francese della Marussia, Jules Bianchi. È il primo incidente fatale dopo l’ultimo avvenuto al Gran Premio di San Marino nel 1994 dove persero la vita Ayrton Senna e Roland Ratzenberger.
Altre competizioni che si tengono a Suzuka:
- Ogni anno si tiene la 8 ore di Suzuka.
- Tra il 1996 e il 1997 si sono tenute anche alcune competizioni della categoria Nascar.
Suzuka: la pioggia grande protagonista
A causa delle condizioni climatiche nel 2004, 2010 e 2019 le qualifiche si sono tenute al mattino prima della gara.
Nel 2022, a causa della pioggia torrenziale, la gara è ridotta: non sono stati completati tutti i giri effettivi.
Per la scuderia Ferrari oltre a Schumacher solamente Berger ha vinto nella prima edizione del Gran Premio nel 1987.
Due piloti italiani sono arrivati sul gradino più alto del podio: Alessandro Nannini nel 1989 e Riccardo Patrese nel 1992.
Diversi piloti giapponesi hanno vinto il Gran Premio del Giappone quando non era parte del calendario di Formula Uno.
Micheal Schumacher riporta la vittoria alla Ferrari dopo ben 20 anni di astinenza in terra nipponica.
Al momento è Yuki Tsunoda a portare alta la bandiera giapponese in Formula 1.
Il contratto per il Gran Premio giapponese è stato rinnovato fino al 2029.
Crediti Foto: Formula 1