Carlos Sainz ha chiuso la Sprint Qualifying del Gp della Cina con il 13° tempo. Ciò comporta che l’ex Ferrari dovrà scattare dalla settima fila nella gara veloce del sabato in programma alle 4:00 italiane. Il pilota spagnolo della Williams si trova a cinque posizioni dalla zona punti, un obiettivo non impossibile ma che richiede una gara garibaldina.
Tuttavia, al di là delle possibilità di andare a punti (che non sono elevatissime data la concorrenza), Sainz ha ammesso che ha ancora molto da imparare e comprendere sulla FW47 per sentirsi completamente a suo agio e poter sfruttare al massimo il potenziale della vettura.
Gp Cina – Una sfida tecnica per Sainz e la Williams
Nella giornata di ieri, Sainz aveva sottolineato come il weekend sinico rappresentasse un banco di prova fondamentale per la scuderia di Grove: una buona prestazione a Shanghai avrebbe confermato i progressi della FW47. Tuttavia, rispetto al Gp d’Australia e ai test del Bahrain, il gruppo inglese, lato box n°55, ha incontrato maggiori difficoltà. Segno che forse la vettura non ha sviluppato ancora la capacità di adattarsi a ogni teatro operativo.
“Ho lottato tutto il giorno con l’equilibrio e le due sessioni sono state piuttosto complicate. Nelle qualifiche Sprint ho avuto alcuni problemi, tra cui uno strano feeling con il sedile che analizzeremo, ma in generale si riduce al fatto che non mi sento ancora a mio agio in macchina“, ha spiegato Sainz al termine della sessione.
Il pilota spagnolo è convinto che con il succedersi dei chilometri e l’aumento del feeling con la vettura potrà migliorare le sue prestazioni. “Devo ancora imparare e capire molte cose sulla macchina, ma con più esperienza arriverà. Spero che domani possiamo fare tutto nel modo giusto e migliorare il risultato per domenica“, ha aggiunto.
Gp Cina, Williams – Albon in top ten e con margini di miglioramento
Dall’altra parte del box Williams, Alexander Albon è riuscito a entrare in Q3, ma ha chiuso la sessione con il decimo tempo, risultando il più lento del gruppo. Il pilota thailandese partirà dunque decimo nella Sprint, con l’ottava posizione – l’ultima utile per i punti – a portata di mano.
“Sono abbastanza soddisfatto, ma dobbiamo ancora lavorare sulla macchina. Al momento non la sento del tutto a posto e servono alcune modifiche. Le gomme sono un fattore chiave: qui in Cina, con curve così lunghe, è difficile gestirle al meglio. Abbiamo del lavoro da fare stanotte per cercare di essere più competitivi domani“, ha dichiarato Albon.
Da ricordare che il team è sotto investigazione per non aver ottemperato alle procedure imposte dalla FIA. Un verdetto che, nel classico stile federale, tarda ad arrivare.
Crediti foto: Williams Racing