Qualifiche GP Cina 2025 – È una Mercedes assolutamente ‘sorridente’ quella che esce dal paddock al termine delle qualifiche della gara di domenica, in programma domani 23 marzo alle ore 08:00 (ora locale). A differenza della scorsa settimana, il team di Toto Wolff ha visto entrambe le vetture in Q3 lottare per le prime 10 posizioni.
Se Andrea Kimi Antonelli ha dovuto fare uno ‘step’ per confermarsi tra i migliori, per George Russell le cose si sono messe subito bene, dimostrando tanta velocità e fiducia in una W16 che sembra meno “meteoropatica” ma che comunque ha qualcosa da limare. Alla fine la classifica sorride però totalmente al team di Brackley: secondo posto per Russell alle spalle del poleman Piastri, ottava posizione in griglia per Antonelli.

Gp Cina, Mercedes: la analisi dei protagonisti
Iniziamo l’analisi partendo da Antonelli. Il pilota bolognese necessitava di una qualifica pulita per “riscattare” l’opaca prestazione nella qualifica di Melbourne e non ha deluso le attese. La posizione n.8 potrebbe far pensare che Kimi sia stato semplicemente ‘imperfetto’. Per quanto abbia faticato, specie in Q1 e Q2, il pilota Mercedes sta continuando una sorta di curva di apprendimento della vettura e della gestione della qualifica, per cui entrare in “top 10” è sufficiente, specie se confrontiamo la sua posizione/prestazione a un pilota come Liam Lawson, classificatosi in ultima posizione pur guidando una Red Bull.
La fatica nel trovare prestazione è resa evidente anche dalle dichiarazioni di Antonelli: “Sono un po’ deluso. Ho faticato a comprendere specialmente la fase di warm-up della gomma. Speriamo in qualcosa di migliore per domani, ma realisticamente una P6 alla fine della gara sarebbe già un ottimo traguardo”.
In difesa del suo pilota è intervenuto anche Wolff: “Abbiamo faticato davvero con le gomme. Basta guardare Ferrari, che ieri era veloce e oggi ha vinto la Sprint per poi trovarsi quinta e sesta in griglia domani”.
Discorso molto diverso per Russell. Il pilota britannico ancora una volta dimostra di esserci nel momento che serve e nell’ultimo tentativo del Q3 porta la W16 a un’inaspettata seconda posizione. Anche lui ha mostrato un warm-up non ottimale delle gomme, lamentando più volte come in generale la Mercedes tenda a lavorare meglio con gomma più dura e che, via via che si va verso la soft, non riesce ad esprimere il potenziale migliore.
Russell, mostrando grande felicità, ha dichiarato: “Sapevamo di essere vicini a McLaren rispetto a ieri. Tuttavia, credo che loro non abbiano massimizzato tutto il potenziale. Credevamo che la terza posizione fosse possibile, ma essere in seconda piazza è ancora meglio per la gara”. In merito alla domanda se sia possibile vincere domani, Russell ha risposto: “Sappiamo che Oscar e McLaren sono i favoriti. Partirò dietro di lui e vedremo come andrà”.

GP Cina 2025 – Mercedes, previsioni di gara
Come anticipato in precedenza, Mercedes è scettica sulle possibilità di vittoria. Più che pretattica, il team delle Frecce d’Argento teme la situazione meteo e la gestione non ottimale degli pneumatici. Lo scorso anno Mercedes ha dimostrato di essere molto competitiva, specie in condizioni ambientali ‘fredde’, per cui i 56 giri di domani si prospettano davvero sfidanti.
Prendendo come riferimento la Sprint, proprio Russell si è dimostrato tra i più lenti nelle tornate finali della mini-gara, mostrando un alto degrado dovuto alle condizioni della pista in evoluzione e al meteo, che nella giornata odierna è stato il più caldo del weekend, secondo le previsioni.
Per domani almeno la temperatura ambientale dovrebbe essere più simile alla giornata di venerdì, ma comunque sono previste temperature dell’aria superiori ai 20 gradi. Strategicamente, due pit stop sono quelli previsti, ma Safety Car e VSC potrebbero incidere sulle strategie. Inoltre, è molto importante partire nelle prime posizioni per evitare l’aria “sporca”, che potrebbe compromettere le temperature delle gomme.
Proprio per questo, Russell non può essere escluso dalla lotta per la vittoria, Piastri permettendo. I 56 giri di domani si prevedono “infuocati” e Mercedes vuole e deve essere della ‘partita’ se vuole confermarsi antagonista per i campionati piloti e costruttori nei confronti di McLaren e Verstappen.
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team