Ci aspettavamo qualcosa di più dalla Ferrari edizione cinese. E sicuramente anche loro si attendevano performance più consistenti. Una terza e quarta fila in qualifica e un quarto e quinto posto nella Sprint Race non è ciò che Frédéric Vasseur e i suoi avevano previsto per il ritorno a Shanghai.
Il weekend è ancora raddrizzabile, d’altro canto manca il main event, ma la vittoria sembra essere fuori portata. Leclerc e Sainz, in gara, dovranno battagliare per risalire la china e puntare al podio. Ma non sarà semplice perché la concorrenza è parecchio agguerrita e cattiva.

Gp Cina, Ferrari: le riflessioni di Frédéric Vasseur
“Ci aspettavamo un risultato migliore”, ha esordito Vasseur senza adire a dichiarazioni tattiche. “In qualifica la nostra prestazione è stata piuttosto incostante non solo da una fase all’altra, ma anche da un tentativo all’altro. Penso che entrambi i nostri piloti abbiano dato il massimo, come dimostra il fatto che hanno ottenuto praticamente lo stesso tempo in Q3, ma è stato sicuramente un pomeriggio caotico”.
“Carlos ha commesso un errore in Q2 ma è riuscito a gestire l’uscita di pista e a riportare la vettura ai box per continuare la sessione. Ovviamente dobbiamo continuare a lavorare su ciò che ci manca sul giro secco”.
Aspettative per il Gran Premio? Ecco il punto di vista del dirigente transalpino: “Guardando a domani, da quello che abbiamo visto questa mattina nella Sprint Race sembra che abbiamo un buon passo in configurazione gara”.
“Sarà una corsa lunga in cui il degrado gomme giocherà un ruolo importante, così come avere dei buoni pitstop e predisporre una buona strategia. Ci prepareremo nel dettaglio poiché abbiamo visto che i sorpassi sono possibili se non si rimane bloccati in un treno di vetture con DRS come è avvenuto questa mattina”.

Gp Cina, Ferrari: parlano Leclerc e Sainz
Charles Leclerc, che riesce a pareggiare il conto nelle partenze in qualifica col compagno Sainz, parla di gara come obiettivo primario. E in funzione di questa si sarebbe operato.
“Abbiamo compromesso la nostra qualifica dando priorità alla gara di domani, ma abbiamo comunque faticato un po’ più del previsto. Il nostro passo è buono e sarà un lungo Gran Premio, con il degrado pneumatici che giocherà un ruolo importante”.
“Anche piccole variazioni del vento possono influenzare il bilanciamento della monoposto, quindi potrà accadere di tutto. Noi daremo il massimo e vedremo fino a dove sarà possibile rimontare”.
Fiducia per la gara che viene espressa anche da Sainz: “La qualifica non è andata come speravamo, ma dopo l’incidente all’ultima curva siamo riusciti a mantenere la calma e abbiamo reagito subito bene”.
Nel complesso è stato un pomeriggio difficile per noi, perché abbiamo faticato un po’ troppo nel settore 1 e il nostro tempo sul giro non è stato sufficiente per lottare per posizioni migliori”.
“Sono comunque fiducioso che in gara, con questo assetto, saremo più veloci di alcuni dei rivali che partiranno davanti a noi. Domani ci aspetta una corsa interessante in cui anche la strategia giocherà un ruolo importante”.
Crediti foto: Scuderia Ferrari