GP Cina, Mercedes: è notte fonda

Mercedes non riesce a migliorare le sue prestazioni: assetti da rivedere e dati da analizzare in vista di Miami

Gp Cina 2024 – In casa Mercedes si continua a regredire nonostante quello spiraglio di luce che è stato il secondo posto di Lewis Hamilton nella Sprint Race. È dal 2022, con l’introduzione delle nuove regole tecniche, che il team tedesco non riesce a mettere a punto una vettura prestazionale.

Oggi in gara abbiamo sentito Lewis Hamilton lamentarsi più volte via radio con il suo ingegnere, Peter Bonnington. Ma questa difficoltà da cosa deriva? Entrambi i piloti Mercedes hanno modificato il loro assetto, ieri, per cercare di mettere in chiaro quali sono i punti da migliorare della W15.

Un assetto che sul 56 giri non ha dato grandi soddisfazioni, anzi. Hamilton lo ha definito “il peggiore setup che abbia mai avuto“. L’inglese è rimasto bloccato nelle retrovie per buona parte di gara incontrando difficoltà anche a sorpassare vetture più lente come l’Alpine A524.

“Ho preso la decisione sbagliata con l’assetto. Non lo farò più. Probabilmente è il peggior assetto che abbia mai avuto”, sono state le parole rilasciate ad F1Tv a fine gara. “Ma sono contento di aver fatto un passo avanti e la nostra auto funziona solo in una piccola finestra. Pensavo davvero che fosse la decisione giusta quando l’ho presa  e invece è stata la peggiore. La prossima gara sarà migliore”.

Il sette volte iridato non si sbilancia ulteriormente sulle difficoltà effettive della W15.

“Non posso dirvi nulla al riguardo. Ad alta velocità l’auto gira molto bene, mentre a bassa velocità non gira. Non gira quasi per niente. Per questo motivo si svolta solo con la potenza ed è per questo che si uccidono le gomme posteriori”.

Lewis Hamilton durante il Gran Premio di Cina

Ha avuto uno spunto buono George Russell che alla partenza ha subito superato le due Ferrari, ma il veloce degrado delle gomme lo ha costretto al primo pit stop al 12esimo passaggio.

Nonostante alcune cose da migliorare, il pilota britannico ritiene che il weekend cinese sia stato interessante per capire gli aspetti della vettura sui quali lavorare.

È stato un fine settimana interessante, siamo riusciti ad avere due diversi assetti sulla vettura tra venerdì e domenica, quindi abbiamo alcune informazioni da esaminare. Alla fine dobbiamo analizzare i dati e continuare a migliorare le prestazioni della vettura. Dobbiamo solo continuare a lavorare duro per cercare di chiudere quel gap per lottare di più con Ferrari e Lando Norris e provare a chiudere sulle Red Bull”.

Anche se con varie difficoltà, Lewis Hamilton ha concluso la sua gara in nona posizione, mentre George Russell ha tagliato il traguardo in sesta posizione.

Mercedes esce dal Gp della Cina senza aver risolto i dilemmi della vigilia. La macchina resta incatenata in una finestra operativa limitata. Sebbene Toto Wolff, a fine gara, abbia riferito che dietro la Red Bull il gruppo è compatto e che i dettagli possono fare la differenza, non si percepisce alcun miglioramento da parte degli uomini di Brackley.

Mercedes studia ancora. Finirà mai di farlo? E intanto ancora non si parla di aggiornamenti. Il tempo corre e gli altri scappano.


Crediti Foto: Mercedes AMG Petronas F1 Team

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