Il 2025 segna un capitolo speciale nella carriera di Zhou Guanyu che, dopo tre stagioni in Formula 1 come pilota titolare con Alfa Romeo, è tornato a vestire i colori della Scuderia Ferrari nel ruolo di reserve driver. In un’intervista rilasciata ai canali del team italiano, il primo pilota cinese della storia della F1 ha raccontato le sue emozioni per questo nuovo capitolo, oltre ad analizzare il circuito di Shanghai e la crescente passione per la Ferrari nel suo paese natale.
Gp Cina, Zhou presenta lo Shanghai International Circuit: un tracciato tecnico e spettacolare
Con il ritorno del Gran Premio di Cina nel calendario di Formula 1, Zhou ha condiviso le sue impressioni sullo Shanghai International Circuit, un tracciato che conosce bene e che rappresenta una sfida unica per i piloti:
“Uno degli aspetti più curiosi è che il layout della pista è ispirato al carattere cinese ‘shang’, che significa ‘in cima’ o ‘ascendere’. Il circuito è caratterizzato da un mix di curve a media e alta velocità, unite da una serie di esse tecniche. Questo lo rende un tracciato altamente spettacolare, che mette alla prova sia le abilità dei piloti sia le strategie di gara. Precisione e bilanciamento della vettura sono fondamentali per essere competitivi“, ha spiegato il pilota.
Un’analisi che sottolinea l’importanza del setup e della capacità di gestione delle gomme, elementi chiave per il weekend di gara.

La passione per la Ferrari in Cina: un fenomeno in crescita
Negli ultimi anni, la Formula 1 ha registrato una crescita esponenziale in Cina, con un numero sempre maggiore di tifosi appassionati. Secondo Zhou, la Ferrari gioca un ruolo centrale in questo processo:
“La passione per la Formula 1 e per la ì Ferrari è cresciuta enormemente in Cina. È incredibile vedere quante persone stiano diventando tifose del team. La Ferrari ha sempre avuto un posto speciale nel cuore degli appassionati di motorsport, e ora, con la crescente popolarità della Formula 1, sempre più persone si stanno avvicinando alla nostra squadra. Essere tifosi della Ferrari significa abbracciare la storia e l’emozione che circondano questo sport“.
Una dichiarazione che testimonia il legame sempre più forte tra la Scuderia di Maranello e il pubblico cinese, affascinato dal mito del Cavallino Rampante.

Zhou e la Ferrari: un legame speciale
Per Zhou, il ritorno a Maranello rappresenta una sorta di homecoming, visto il suo passato nella Ferrari Driver Academy:
“Tornare a Maranello è una sensazione incredibile e non potrei essere più felice. Facevo parte della Academy come pilota junior e avere l’opportunità di tornare ora come reserve driver è qualcosa di davvero speciale per me. La Scuderia Ferrari ha sempre avuto il sapore di casa e questo ruolo mi dà la possibilità di contribuire al lavoro del team in modo significativo, continuando al contempo a crescere come pilota. È un’opportunità entusiasmante e sono molto grato per questo a tutta la squadra“.
Parole che evidenziano il suo entusiasmo e il desiderio di dare il massimo per il team, con la speranza di poter tornare in pista in futuro.
Seppur nel ruolo di pilota di riserva, Zhou Guanyu continuerà a essere una presenza importante nel paddock, lavorando a stretto contatto con i piloti titolari e contribuendo allo sviluppo della SF-25. Il suo percorso con la Ferrari potrebbe rappresentare una nuova opportunità per rilanciare la sua carriera in Formula 1, mantenendo vivo il sogno di tornare in griglia da protagonista.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP