La prima vittoria in Formula 1 è sempre speciale perché si entra a far parte di una grande e leggendaria storia cominciata nel 1950. La Red Bull ha avuto l’onore di farne parte il 19 aprile 2009, data del Gp di Cina.
Fu un anno abbastanza particolare, che vide anche la vittoria del campionato costruttori e del campionato piloti da parte della scuderia Brawn GP che, grazie all’intuizione del doppio diffusore, era riuscita ad ottenere un enorme vantaggio sugli inseguitori.
Non era quindi, almeno all’inizio della stagione, auspicabile una possibile vittoria per gli altri team. Ma vediamo nel dettaglio come andò la gara in questione.
Gara sotto la pioggia intensa
Sebastian Vettel conquista la pole position davanti alla Renault di Fernando Alonso e il compagno di squadra Webber. Button sarebbe partito solo quinto.
La domenica, a causa delle condizioni climatiche avverse, la pista diventa un lago. I piloti hanno a che fare quindi con l’aquaplaning. I primi otto giri si svolgono sotto regime di Safety Car e Fernando Alonso ne approfitta per rifornirsi al box.
Finisce la Safety. Sebastian Vettel mantiene la testa e Lewis Hamilton comincia la sua rimonta frenata però da un testacoda al giro n°11. Seb si ferma al giro 15 per la sosta e rientra alle spalle di Jenson Button e Rubesn Barrichello che devono ancora “pittare”.
Al passaggio 17 vi è un incidente tra Trulli e Kubica che lascia vari detriti in pista e che obbliga la Safety Car a una nuova uscita. Proprio in questo momento della gara il pilota tedesco della Red Bull danneggia l’ala a causa di un contatto con la Toro Rosso di Buemi, ma si tratta solo di un piccolo spavento per la compagine di Milton Keynes.
I due piloti Brawn GP effettuano la sosta e Vettel riprende la vetta della gara. Si assiste in seguito alla lotta per la seconda posizione tra Webber e Button, con l’australiano che riuscirà ad aver la meglio. Il duello fa perdere tempo a entrambi i conducenti: quando Vettel rientrerà per la seconda sosta, al giro 37, si troverà dietro al britannico di poco ,a e lo supererà agevolmente.
Alla fine, quindi, la spunterà il tedesco, conquistando la seconda vittoria in carriera (la prima in Toro Rosso), precedendo Webber e Button.
L’emozione di Vettel
“È incredibile, sono davvero felice. Dal muretto continuavano a dirmi di fare attenzione ed essere prudente”. Non è stata di certo una vittoria agevole per Sebastian Vettel visto che ha dovuto aver a che fare con ben due Safety Car, con un leggero contatto con Buemi e soprattutto con delle condizioni di pista che hanno messo in difficoltà tutti i piloti.
Ma, d’altronde, il pilota tedesco ci aveva già abituato a delle prestazioni a dir poco leggendarie con pista viscida. Basti pensare alla sua prima vittoria in Formula Uno, a bordo di una modesta Toro Rosso, nel Gran Premio d’Italia di Monza.
Crediti foto: Red Bull Racing