Quinta e sesta posizione. Un risultato che può sembrare deludente dopo la pole position e la vittoria di Lewis Hamilton nei due eventi sprint. Ma le cose non sono da leggere in maniera così negativa. Bisogna partire da alcuni elementi che lasciano ben sperare. In primo luogo da dove si veniva. Ferrari arrivava in Cina dalla batosta del Gp d’Australia che aveva generato più di qualche ansia tra tifosi e addetti ai lavori. Ebbene, la risposta è stata convincente. Ancora, se osserviamo i distacchi, le SF-25 sono in scia, con intatte possibilità di dire la loro in gara come ha dimostrato il sette volte iridato nell’evento breve di stamattina.

Ferrari SF-25: sofferto l’adattamento alle nuove pressioni con gomma soft?
Dopo il venerdì sinico la Pirelli ha deciso di aumentare la pressione di gonfiaggio delle coperture per rispondere ai vari dati che sono arrivati dalla pista che differivano da quelli più conservativi forniti dalle simulazioni dei team. Una mossa normalissima, che si fa in quasi tutti i weekend di gara. Sottolineatura necessaria per evitare dietrologie che pure si sono lette nelle ore precedenti le qualifiche e che tutt’ora proseguono in una narrazione sballata. Tossica.
Probabilmente la Rossa ha pagato questa piccola modifica con il compound morbido. Cosa che, però, non ha patito con gomme medie, quel compound con cui Lewis Hamilton ha dominato e vinto la sprint race. Evidentemente, nel bilancio, va inserito tutto e non solo ciò che fa comodo per alimentare polemiche lunari.
Il dato che invece non si può confutare e che segna un piccolo elemento di negatività è il fatto che né Hamilton né Leclerc siano stati in grado di migliorare i tempi ottenuti ieri. Una Ferrari apparsa leggermente più carica confrontando le velocità di punta. Probabilmente i tecnici hanno preferito sacrificare qualcosa in termini di pura performance per proteggersi domani quando la gestione gomme sarà il fattore dirimente. Avere più downforce, in tal senso, non è mai una brutta notizia. E lo ha ammesso indirettamente il sette volte iridato.

Gp Cina 2025, Ferrari SF-25 modifiche al setup che hanno generato sovrasterzo
“Potevo essere un paio di decimi più su, ho faticato a trovare il bilanciamento. Tutti gli altri si sono migliorati, noi abbiamo fatto qualche piccolo aggiustamento alla vettura e abbiamo avuto un po’ di sovrasterzo“. Queste le dichiarazioni a caldo di Lewis Hamilton rilasciate a Sky Sport.
Parole che spiegano come la Ferrari abbia dovuto aggiustare qualcosa nell’assetto probabilmente col fine di proteggere le gomme in gara. Se oggi non sono giunti frutti maturi, la strategia potrebbe pagare sul lungo sperando di non rimanere troppo tempo in aria sporca, condizione che a Shanghai può limitare molto con le gomme ad uscire dalla finestra termica operativa corretta.
“Potevamo fare meglio, abbiamo migliorato molto nella Q3, ma eravamo troppo indietro nello stint precedente. Sappiamo che la gara sarà lunga e con tanto degrado, quindi dovremo fare attenzione a questo particolare”, ha ammesso il team principal Fred Vasseur .
Il dirigente di Draveil, sempre molto onesto, spazza via i dubbi sulle pressioni modificate: “Non è stata una nostra problematica. Il punto è che eravamo troppo indietro nella Q2 e quindi, pur migliorando molto, non eravamo nella situazione ideale in termini di tempo a disposizione per crescere ulteriormente. Da sessione a sessione le condizioni cambiano in maniera significativa e questo sarà un aspetto chiave nella stagione”.

Charles Leclerc ha mostrato dei progressi rispetto a ieri e l’avvicinamento alle prestazioni di Hamilton lo dimostra. “Gli altri sono migliorati sul giro rispetto a ieri, mentre noi non così tanto. Mi sentivo meglio di ieri, anche se non mi trovo tanto su questa pista, ma non credo che si potesse fare di più oggi sul giro ed è un peccato. Dovremo analizzare perché abbiamo perso performance: fattori possono essere vento e pressione pneumatici e forse abbiamo sofferto le seconde più degli altri”.
“Lewis va molto forte questo weekend, questo è sicuro. Comunque c’è tanta differenza da dove stavo io nella sprint e la sua situazione davanti con l’aria pulita. E per questo, guardando a domani, non credo che si potrà confermare il passo di stamane. Certo, la vittoria di Hamilton di oggi è positiva, ma la gara domani sarà difficile”. Il monegasco non è quindi troppo fiducioso.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP