Dopo la batosta spagnola, Max Verstappen può certamente ritenersi soddisfatto del weekendappena concluso. Ovviamente, sarebbe stato ancora meglio vincere per mettere ulteriore pressione a McLaren, ma a seguito di un fine settimana negativo da parte dei papaya, lo svantaggio dell’olandese – soprattutto nei confronti di Lando Norris – si è ridotto.
Lo stesso driver di Hasselt è consapevole della giornata positiva, tanto che nelle interviste post gara si è detto soddisfatto del comportamento della macchina e della strategia aggressiva ideata da Red Bull per difendere la seconda posizione da un agguerrito Andrea Kimi Antonelli, che per ben due volte è arrivato vicino al sorpasso.
Gp Canada 2025, Verstappen: “Tanto degrado con le gomme. Ho faticato molto”
“Oggi la vittoria era difficile“, esordisce Verstappen ai microfoni di F1 TV. Secondo il quattro volte campione del mondo, anche senza Safety Car, non avrebbe mai preso George Russell, che con la sua Mercedes si è reso protagonista di una gara sorprendente. “Nei primi due stint ho faticato molto con le gomme, a causa del troppo degrado. Abbiamo corso una gara difensiva. Per ben due volte Kimi avrebbe potuto passarmi, e in quelle occasioni sono rientrato ai box. Ha funzionato“, aggiunge l’olandese.

“Nell’ultima sosta ero un po’ preoccupato perché pensavo di non riuscire a terminare la gara in maniera competitiva visto che nel secondo stint stavo soffrendo con le hard. Probabilmente, una vettura più leggera di benzina ha aiutato. Ma non ho mai avuto la sensazione di poter sorpassare George. Ho più guardato nei miei specchietti, cercato di mantenere il gap e di gestire bene le gomme. Penso che abbiamo fatto il massimo”.
“Vorrei che iniziassimo ogni weekend come questo, anche se abbiamo bisogno di più performance. Penso anche chela nostra gara sia stata facilitata dall’assenza di McLaren. Abbiamo bisogno di più performance per poterci avvicinare a loro. Questo è stato un buon weekend per noi, ma dobbiamo essere pronti a combattere contro di loro per l’intera stagione”, conclude il quattro volte campione del mondo.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing
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