GP Canada 2025, Hamilton. Abbiamo sempre avuto modo di evidenziare la differenza tra Leclerc ed il sette volte campione del mondo, nel loro modo di guidare la Ferrari SF-25. Giustamente, abbiamo sempre esaltato le qualità del monegasco, un pilota in grado di riuscire a portare la monoposto oltre i limiti e le aspettative.
La giornata del sabato, dimostra ancora una volta quanto detto. Lewis Hamilton è stato l’unico a poter effettuare tanti giri, simulando anche il passo gara al venerdì. Teoricamente, avendo provato diversi elementi, avrebbe dovuto avere un vantaggio nei confronti del team mate e portare a casa una migliore sessione di qualifiche.
Così però non è stato. Chiariamoci, il quinto posto è comunque ottimo, ma non ha mai effettuato un giro, fatto registrare un tempo, che facesse aumentare le aspettative. Chi ha fatto ancora la differenza è stato Leclerc, seriamente in lotta per la pole. Anche se alla fine esce con un pugno di mosche per troppa foga.
Eppure Hamilton il circuito dedicato a Gilles Villeneuve lo conosce bene, dove ama correre, tanto da aver ottenuto la prima pole nel lontano 2007. Ad oggi, la situazione è completamente diversa, mettendo in risalto non tanto un problema di adattamento con la vettura ma un limite tecnico.

GP Canada 2025, Hamilton: “Mancano gli aggiornamenti. Siamo lontani dalla vittoria ma non dal podio“
Lewis Hamilton si presenta ai microfoni con una lucidità che mescola autocritica e fiducia. Il sette volte campione del mondo riconosce i limiti della SF-25, sottolineando come la Ferrari stia ancora spremendo il massimo da un pacchetto che non beneficia di continui aggiornamenti.
“Siamo migliorati al Sabato nelle qualifiche, soprattutto da Monaco” afferma il #44. “Però, la prestazione generale della vettura è sempre quella. Non stiamo aggiornando la macchina molto spesso. In realtà, finora abbiamo portato un solo aggiornamento e non stiamo progredendo con lo sviluppo della monoposto ma tirando il meglio dal pacchetto attuale”.
Nonostante i mancati update che l’inglese continua a chiedere, si dice soddisfatto della posizione in cui si trova attualmente. Afferma: “Sono grato di essere dove sono, non penso che avremmo potuto fare di meglio”.
E forse, con una mescola diversa, avrebbe potuto agguantare la seconda fila: “Con gomma media la quarta posizione era possibile, forse. Alla fine, penso che le monoposto che sono davanti, come la Mercedes con l’aggiornamento e le McLaren veloci da inizio anno, sono in realtà più forti di noi”.
Per la gara domenicale, il podio non sembra essere un obiettivo valido, a meno che no ci siano sorprese come il circuito canadese ci ha abituati nel tempo. “Domani non sono lontano per lottare per il podio ma per la vittoria. Il podio è fattibile e ci proveremo dando tutto quello che abbiamo”, commenta il britannico.
E conclude prima di congedarsi: “Abbiamo avuto una buona simulazione gara, in entrambe le sessioni di prove libere e quindi spero che il bilanciamento trovato possa aiutarci. Poi abbiamo anche delle nuove gomme e per cui farò il possibile”.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP
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