Gp Canada 2025. Lewis Hamilton ha condotto una gara con problemi alla sua monoposto, dopo aver colpito una marmotta che ha compromesso l’aerodinamicità della SF-25. Inoltre, ha avuto anche un problema all’impianto frenante. Ciononostante, ha terminato la sua gara in sesta posizione, alle spalle di Charles Leclerc.
Nelle intervista post gara, troviamo un Lewis Hamilton irrequieto, anche esausto potremmo dire. È palese che sia stanco di vivere la situazione attuale e non vede l’ora di poter dare vita – ammesso e concesso che glielo lascino fare – al cambiamento. È consapevole, ormai, che all’interno della squadra e dell’intera organizzazione qualcosa non funziona. Il che non porta da una soluzione.
Serve un cambio di rotta, fondamentale affinché si possano costruire delle basi solide volte a creare un nuovo ciclo e che perduri nel lungo termine. Ciò che chiede Hamilton è anche un cambio di mentalità – lo possiamo leggere tra le righe – e magari allontanarsi da quei sistemi, quei modi di fare utilizzati finora e che non hanno prodotto nulla di concreto.
E se Vasseur afferma che gli aggiornamenti non sono il vero problema, Hamilton continua a chiederli come al termine della sessione di qualifica e non si spiega del loro ritardo.

GP Canada 2025, Hamilton tuona: “Servono aggiornamenti ma anche un cambio di mentalità“
In un’intervista ai microfoni di Sky Sport, ribadisce la situazione appena descritta: “È importante portare gli aggiornamenti”. E ancora: “Chiaramente io lo chiedo e vediamo come si muovono gli altri. Non so perché noi ancora non li abbiamo portati. Credo che uno arriverà molto presto, anzi lo spero”.
Senza giri di parole, evidenzia quelli che sono i miglioramenti da portare in Ferrari, lasciando intendere che qualcosa si sta già muovendo. Ammette: “La mentalità è che ci devono essere tanti cambiamenti da portare nel sistema. Mi piacerebbe potervi dire quello che sta accadendo, perché stanno succedendo tante cose che non sono visibili“.
Ma è costretto a non poter dilungarsi ulteriormente: “Ci sono tante cose che vorrei dirvi, che vorrei spiegare, ma purtroppo non posso: i problemi avuti quest’anno, quello che sta succedendo all’interno dell’organizzazione. Io cerco di influenzare in maniera positiva questi cambiamenti in modo che ci possa essere un successo a lungo termine“.
Lewis Hamilton cestina la Ferrari SF-25
E ribadisce: “I cambiamenti sono necessari e devo costruire delle basi a lungo termine. Adesso siamo fuori dal campionato ma dobbiamo fare in modo che l’anno prossimo abbiamo una buona macchina. Per cui non dobbiamo sprecare tempo per la SF-25, ma vorrei che la macchina del 2026 sia migliore sin dalla prima gara”.
E nello sperare che sia così e nell’augurargli che ciò accada, Lewis Hamilton spiega a Sky Sport UK, i problemi avuti alla monoposto nel corso della gara.
“Abbiamo preso in pieno una marmotta all’ottavo o nono giro. L’impatto ha danneggiato tutta la parte anteriore del fondo vettura. Fino a quel momento le sensazioni erano piuttosto buone. Sono partito bene, ho mantenuto la posizione, ero agganciato al gruppo e stavo gestendo bene le gomme, quindi mi sentivo ottimista“.
E aggiunge: “Poi, non ho visto cosa sia successo, ma mi hanno detto che ho colpito una marmotta. È devastante. Amo gli animali e sono molto triste per questo, è una cosa orribile. Non mi era mai successo prima qui“.
Hamilton ha poi spiegato i danni causati dall’impatto con la marmotta, animale molto comune nei dintorni del Circuito Gilles Villeneuve: “Il fondo, in pratica, sul lato destro ha un buco e tutte le alette sono andate distrutte. In più abbiamo avuto anche un problema ai freni a metà gara, e poi siamo rimasti fuori troppo a lungo prima del primo pit stop, rientrando nel traffico. È stata una serie continua di problemi“.
E si congeda affermando: “Sono grato di essere riuscito a finire la gara, soprattutto con il problema ai freni. E comunque, quei punti sono importanti”.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP
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