GP Canada 2025, Hamilton. La Ferrari arriva a Montréal al centro di un tornado di notizie e purtroppo, non positive. Tra il possibile licenziamento di Frédéric Vasseur ed il malcontento di Charles Leclerc, il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, non può dirsi certo soddisfatto.
Lo scorso GP è stato quello spagnolo, tappa fondamentale per tutti i team di Formula 1 per verificare il loro rendimento tecnico. Ferrari è sì finita sul gradino più basso del podio con il #16, ma di certo non possiamo ritenerlo un weekend positivo.
Hamilton, invece, ha portato a casa l’ennesima gara deludente e a sentire le parole di Vasseur, nella seconda parte di gara avrebbe avuto un problema tecnico, che non lo avrebbe aiutato in termini di performance.

La gara del GP di Canada 2025, risolleverà l’umore di Hamilton?
Dopo un weekend di pausa, la Formula 1 torna protagonista per il GP canadese e, soffermandosi su Lewis Hamilton, sono tante le notizie trapelate sul suo conto. Notizie dal sapore dolce amaro, divise tra chi – la maggior parte in realtà – vede un ipotetico addio a fine anno e chi no.
Ciò che è certo, è che tutti ci saremmo aspettati una situazione ben diversa, frutto anche delle grandi promesse fatte nella fase pre stagionale. Hamilton avrebbe fatto bene alla squadra. Lewis avrebbe portato quella mentalità vincente che a Maranello manca da tanto. La presenza del pilota inglese avrebbe fatto bene a Leclerc, da cui avrebbe potuto apprendere tanto.
Tutte belle frasi, che purtroppo sono rimaste tali. A dire il vero, chi sta portando punti a Ferrari è proprio Charles Leclerc, spingendo la sua SF – 25 ove possibile, oltre i limiti. Certo, è in squadra da molto più tempo e conosce bene l’ambiente, ma è pur vero che sia lui che Hamilton, guidano una macchina diversa da quella della scorsa stagione.
Lewis Hamilton è in crisi. Tra un mancato adattamento con la monoposto e l’ambiente, un mancato rapporto solido con Riccardo Adami ed una vittoria che tarda ad arrivare, possiamo definire – finora – deludente la stagione del driver di Stevenage.
La domanda sorge spontanea: che GP sarà quello canadese? Sul circuito costruito sull’isola artificiale di Notre-Dame, Hamilton ha sempre fatto bene. È su questa pista che ha ottenuto la sua prima pole position e con Michael Schumacher, condivide lo stesso numeri di vittorie e pole ottenute, ossia sei.
È lui il pilota ad aver accumulato più punti, per la precisione 228. Statistiche che fanno ben capire che una pista a cui tiene molto e fare bene qui, probabilmente, potrebbe valere tanto. A maggior ragione, in una stagione in cui di punti certi e momenti positivi, ce ne sono pochi.
GP Canada 2025 Hamilton: futuro incerto o tappa verso il titolo in rosso?
Fare bene a Montréal sarebbe di buon auspicio per il suo umore. Anche perché, come accennavamo all’inizio, diverse sono le voci sul suo conto. Il GP del Canada potrebbe essere un momento critico per la sua carriera, che potrebbero vederlo lontano da Maranello.
Se così dovesse essere, Ferrari non ha solo fallito la rivoluzione annunciata, ma anche l’ingaggio più storico della F1. Ma probabilmente, quelle sull’addio di Hamilton sono solo indiscrezioni. Probabilmente – e forse è pensiero comune – Lewis attenderà almeno la prossima stagione.
Il 2026 è l’anno del cambio regolamentare, in cui tutto – o quasi tutto – partirà da zero. Il suo obiettivo è noto a tutti, ossia vincere l’ottavo titolo e farlo in rosso. E quindi, che senso avrebbe mollare tutto adesso?

GP Canada 2025, Hamilton: “Non ho dubbi. Ho appena iniziato e resterò in Ferrari a lungo“
Entrando nel vivo del GP di Canada, Hamilton conferma che nell’ultima gara ha avuto un problema alla sua monoposto, che ha influito sulla sua ultima parte di gara. Protagonista della conferenza stampa piloti al Giovedì, non entra nel dettaglio, limitandosi ad affermare che la SF – 25 è stata:
“La macchina con la sensazione peggiore”.
Continuando, il #44 commenta i weekend altalenanti della stagione Ferrari disputata finora. Il periodo che stanno affrontando è complicato ma – come sottolinea – la situazione vista da fuori, fa sembrare il tutto più drammatico.
“Non è tutto rose e fiori“, commenta Hamilton. E aggiunge: “C’è tanto lavoro che si sta facendo dietro le quinte, perché vogliamo vincere. Un buon weekend è sempre una cosa positiva, ma non sento di averne disperatamente bisogno. Probabilmente, dall’esterno sembra molto peggio di quanto non lo sia dall’interno”.
Parole, soprattutto queste ultime, che smentiscono le voci di coloro che raccontano l’intenzione di Hamilton di abbandonare il progetto. Certo, Lewis è un must nella comunicazione e quindi potrebbe ben nascondere, ma possiamo affermare di vederlo con la tua rossa, anche nel 2026.
Non manca un pizzico di nostalgia nella conferenza di Hamilton, rivolgendo – a proposito dell’essere un buon comunicatore – parole gentili nei confronti dei tifosi canadesi.
“È uno dei miei Gran Premi preferiti, il circuito è davvero unico. Adoro venire in Canada, i tifosi qui sono fantastici sin dal mio debutto nel 2007”. E continua paragonando tale weekend di gara, a quello di Silverstone, dove è di casa.
“A parte il mio Gran Premio di casa, è una delle esperienze più belle con i fan. Forse perché le tribune sono così vicine alla pista. Qui ti sembrano addosso quando freni alla Curva 10. Dal punto di vista di un pilota, non si può non amare una cosa così”.
Si parla del GP del Canada, certo, ma essendo in Ferrari da un po’, a Lewis c’è spazio per domande sulla sua permanenza a Maranello. “È davvero straordinario”, dice con sorriso. “Più vedo l’Italia, più mi innamoro delle persone, degli edifici, della cultura”.
Ma l’attenzione torna subito alla pista, in cui è consapevole di dover migliorare. Spera in nuovi aggiornamenti nel breve tempo e che gli siano da supporto per affinare il feeling con la monoposto.
Non potevano mancare le domande sul suo Team Principal, Vasseur, al centro di molte notizie in merito al suo eventuale esonero. Ricordiamo che, se oggi Hamilton è in Ferrari, è anche merito del manager francese.
Per Lewis non ci sono dubbi ed esprime: “Vorrei che Vasseur restasse al suo posto. Sono qui per vincere con Fred e lui ha il mio pieno supporto”.
E ancora ribadisce: “A tutti quelli che scrivono storie sul fatto che io non corra più, posso dire che ho appena iniziato e sono qui per il lungo periodo. Zero dubbi”.
Crediti foto: Formula 1