GP Canada 2025 – È da venerdì che Montreal è avvolta da una densa cappa di fumo, portando Environment Canada a mantenere un avviso speciale sulla qualità dell’aria. Il fumo, originato dagli incendi boschivi che continuano a divampare nelle province delle Praterie, ha reso l’aria malsana, spingendo le autorità a raccomandare ai residenti di limitare le attività all’aperto e di tenere finestre e porte chiuse.
Secondo Jean-Philippe Bégin, meteorologo di Environment Canada, un miglioramento graduale della qualità dell’aria è atteso a Montreal a partire da oggi. Questo miglioramento è previsto grazie a venti deboli che contribuiranno a disperdere le particelle fini presenti nell’aria.
Tuttavia, a differenza di altre regioni del Quebec centrale e orientale, che beneficeranno di un fronte freddo in grado di migliorare significativamente la qualità dell’aria già da sabato, il sud del Quebec – inclusa Montreal – non sarà direttamente influenzato da questo fronte. Di conseguenza, le condizioni a Montreal rimarranno problematiche almeno fino a oggi, con una qualità dell’aria che dovrebbe oscillare tra “accettabile” e “scarsa”.
Origine del fumo e contesto regionale
Il fumo che ha colpito Montreal proviene principalmente dagli incendi boschivi nelle Praterie, in particolare in Manitoba e Saskatchewan, dove la stagione degli incendi del 2025 è stata particolarmente intensa. Questi incendi hanno prodotto enormi quantità di fumo, che si sono diffuse non solo in Canada, ma anche negli Stati Uniti e oltre, con impatti segnalati fino in Europa.
Il fumo trasportato dai venti ha creato una cappa nebbiosa su Montreal, riducendo la visibilità e peggiorando la qualità dell’aria. A differenza delle regioni del Quebec centrale e orientale, dove un fronte freddo sta contribuendo a migliorare le condizioni, Montreal è rimasta esposta a venti meno favorevoli, che non hanno permesso una rapida dispersione del fumo.
Sfide nella previsione della qualità dell’aria
Il meteorologo di Environment Canada Steven Flisfeder ha spiegato al Montreal Gazette che, sebbene i modelli meteorologici siano generalmente accurati nel prevedere i movimenti dei venti che trasportano il fumo degli incendi, la previsione della qualità dell’aria è più complessa. La qualità dell’aria peggiora significativamente quando il fumo scende verso il livello del suolo, un fenomeno difficile da prevedere con precisione. Questo rende gli avvisi di qualità dell’aria soggetti a variazioni, poiché le condizioni possono cambiare rapidamente in base all’altitudine del fumo e alla direzione dei venti.
L’impatto del fumo a Montreal nel 2025, sebbene significativo, è stato meno grave rispetto ad altre città più vicine agli incendi, come Winnipeg, dove la qualità dell’aria è stata classificata come “malsana” per periodi più prolungati. Inoltre, rispetto alla stagione degli incendi del 2023 – quando città come Montreal e Toronto hanno sperimentato livelli estremamente elevati – il 2025 ha visto condizioni leggermente meno estreme, con il fumo che spesso è rimasto a quote più alte, riducendo l’impatto al suolo. Tuttavia, l’evento sottolinea la crescente intensità delle stagioni degli incendi in Canada, alimentate dai cambiamenti climatici, e la necessità di misure di monitoraggio e protezione più robuste.
Cosa rischia il GP del Canada 2025?
La situazione in vista del Gran Premio del Canada, che si terrà in città nel prossimo weekend, rimane sotto controllo. Non è ritenuta preoccupante dalle autorità e l’evento si terrà come da programma.
Rimangono tuttavia i disagi per i membri delle varie scuderie, già in volo verso Montreal in preparazione per l’inizio del weekend di gara, previsto per venerdì con la prima sessione di prove libere.
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