Il GP del Brasile 2024 di Formula 1 ha visto un inizio movimentato, con un episodio che ha coinvolto Lando Norris, George Russell, Yuki Tsunoda e Liam Lawson. Durante il giro di formazione, un errore di interpretazione del segnale di “aborted start” ha innescato un’indagine che ha messo in dubbio il regolare svolgimento della gara per questi quattro piloti. In questo articolo facciamo chiarezza sull’accaduto e analizziamo la decisione ufficiale della FIA.
Cosa è successo durante il giro di formazione del GP del Brasile?
Tutto è iniziato quando Lance Stroll, durante il giro di formazione, ha deciso di lanciarsi nella ghiaia all’uscita della curva 4. La Direzione Gara ha immediatamente attivato la procedura di aborted start, ovvero la sospensione della partenza, poiché la vettura di Stroll necessitava di essere recuperata.
Nonostante il segnale fosse stato correttamente trasmesso con il pannello luminoso e comunicato via sistema ai team, qualcosa non è andato come previsto. Lando Norris, che partiva dalla pole position, ha frainteso la situazione e ha interpretato il segnale come l’inizio di un ulteriore giro di formazione. Di conseguenza, ha abbandonato la griglia di partenza, portando con sé anche George Russell, Yuki Tsunoda e Liam Lawson, che occupavano le posizioni immediatamente dietro di lui.
Mentre i quattro piloti si allontanavano dalla griglia, anche gli altri team hanno iniziato a muoversi, sebbene consapevoli che avrebbero dovuto mantenere le vetture ferme, attendendo il ritorno dei meccanici sulla griglia.
L’indagine della FIA e le decisioni sui piloti coinvolti
L’errore di Norris ha portato all’apertura di un’indagine da parte della FIA. Durante il resto della gara, il destino dei quattro piloti è rimasto in sospeso mentre la Direzione Gara valutava le loro azioni. Alla fine della giornata, la FIA ha emesso il suo verdetto, differenziando la responsabilità di Lando Norris e George Russell da quella di Yuki Tsunoda e Liam Lawson.
La sanzione a Lando Norris e George Russell
Nel documento ufficiale FIA riguardante Lando Norris, è stato chiarito che la procedura di aborted start era stata attivata correttamente, con il segnale trasmesso attraverso il pannello luminoso e i messaggi alle squadre. Tuttavia, Norris ha lasciato la griglia, assumendo erroneamente che dovesse essere effettuato un giro di formazione aggiuntivo. La stessa azione è stata svolta anche da George Russell, il quale partiva dalla casella accanto Norris.
Secondo i Commissari, il fatto che Norris e Russell partissero dalla prima fila ha indotto anche i piloti immediatamente dietro di lui a seguire la sua azione. Sebbene l’errore non fosse intenzionale, la responsabilità principale è stata attribuita ai due britannici, che hanno innescato l’intera sequenza di eventi. Per questo motivo, la FIA ha deciso di infliggere a Norris e Russell una reprimenda e una multa di 5.000 euro. Non sono state comminate ulteriori penalità, ma la vicenda avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi per la gara del pilota britannico.
Perché Tsunoda e Lawson non sono stati penalizzati?
Il documento FIA relativo a Yuki Tsunoda e Liam Lawson ha stabilito che, sebbene abbiano effettivamente lasciato la griglia in violazione del regolamento, questa azione è stata diretta conseguenza dell’errore di Norris e Russell. La FIA ha riconosciuto che i due piloti si sono mossi in reazione ai piloti immediatamente davanti a loro, rendendoli così solo parzialmente responsabili.
Dunque i commissari hanno deciso di non prendere ulteriori provvedimenti nei confronti di Tsunoda e Lawson. La decisione di “no further action” ha quindi posto fine all’indagine per quanto riguarda i due piloti, scagionandoli da eventuali ulteriori sanzioni.
Un errore di interpretazione che ha rischiato di compromettere il GP
L’episodio dell’aborted start nel GP del Brasile 2024 ha messo in luce quanto sia cruciale l’interpretazione corretta delle comunicazioni durante momenti così delicati. Nonostante l’incidente abbia potuto compromettere la corsa di Norris e degli altri piloti coinvolti, la situazione si è risolta con una multa e una reprimenda per lui e Russell, mentre Tsunoda e Lawson non hanno subito conseguenze.
Il documento FIA ha sottolineato che la responsabilità principale ricade su Norris e Russell, che hanno avviato il movimento dalla griglia, seppur involontariamente. L’episodio rappresenta un monito per l’importanza della comunicazione tra team e piloti, specialmente in situazioni di emergenza come l’aborted start.