Gp Brasile 2024, Sprint Qualifying McLaren. Nelle qualifiche sprint del venerdì la McLaren ha dimostrato la sua forza nel giro secco. Se per la gara ci si aspetta una lotta con Ferrari, per le qualifiche non c’è stata storia. Nella gara sprint di oggi la prima fila sarà tutta papaya. Proprio nell’ultimo tentativo, dopo aver dominato le sessioni precedenti, Lando Norris viene beffato per soli 29 millesimi dal compagno di squadra.
Oscar Piastri ritrova, proprio nel momento clou della stagione, la performance che potrà permettere al team di Woking di potersi difendere da Ferrari con due punte. Adesso, sarà curioso vedere come si comporteranno nel team. Tralasciando il costruttori, vista la necessità di Norris di guadagnare più punti possibili per raggiungere un obiettivo all’apparenza impensabile, cosa deciderà McLaren? Li lascerà correre o cercherà di gestire i due piloti favorendo il driver in lotta con Verstappen?
Gp Brasile 2024, Qualifiche Sprint, Lando Norris: “Basta con queste domande su Max. Non m’importa dove partirà. Penso solo a me”
Dopo la frecciatina di ieri, quando ha dichiarato che avrebbe continuato a guidare in maniera corretta e che, al contrario, è Max che dovrebbe cambiare il suo stile di guida, Lando Norris sembra aver tolto la maschera che lo vedeva più “tranquillo” rispetto a Max. Probabilmente, i corpo a corpo che hanno visto Max accompagnare spesso il britannico fuori pista, hanno portato il classe 99 a riconsiderare i modi e i termini da utilizzare nei confronti del rivale olandese.
Alla domanda in cui gli si chiedeva se fosse contento che in ottica mondiale la P4 di Max in qualifica potesse aiutarlo, Lando Norris ha sbottato affermando che non gli importa da quale casella partirà il tre volte campione del mondo.

“Max in P4? Non m’interessa, odio così tanto queste domande. Voglio solo correre, non m’importa in che posizione si qualifica. Per me si tratta solo di concentrarmi sul mio lavoro. Ogni volta mi fate sempre la stessa domanda; non m’importa se parte primo o ultimo, farò il meglio che posso”.
Questo cambio di mentalità potrà aiutare Lando ad affrontare nel modo giusto il rivale il cui solo scopo è quello di arrivare sopra di lui, a costo di rovinare pure la propria gara? Come al solito, solo la bandiera a scacchi potrà darci questa risposta, ma di certo stiamo assistendo ad un Norris diverso da quello che abbiamo visto in Austria, teatro del loro primo incidente.
Sulla qualifica, Norris è rimasto sorpreso dal notevole balzo della MCL38 rispetto alle prove libere. Evidentemente i meccanici hanno azzeccato quell’assetto che ha permesso ai due piloti papaya di agguantare una prima fila importante. “C’è stato un grosso miglioramento rispetto all’inizio della giornata. Stavamo soffrendo tanto ma sono rimasto sorpreso da quanto fossimo veloci. Purtroppo ho sbagliato l’ultimo giro e sono rientrato, ma abbiamo fatto un bel lavoro di squadra”.
Gp Brasile 2024, Qualifiche Sprint, Oscar Piastri: “Contento del risultato. Domani proverò a vincere”
Quella dell’australiano è stata una sessione particolare. Infatti, non è stato competitivo sin da subito, come il compagno di squadra, ma le sue performance sono migliorate di sessione in sessione e alla fine è riuscito a beffare Norris, privandolo di una pole position certa, almeno alla vigilia.
Dopo le ultime gare deludenti, l’australiano classe 2001 sembra aver ritrovato quella velocità che gli ha permesso di trionfare a Baku, suo ultimo successo. “È stata una sessione complicata, mi sentivo a mio agio all’inizio e poi il grip è cominciato ad aumentare durante la seduta. Il mio primo giro non è stato fantastico, sapevo che c’erano alcuni punti in cui potevo migliorare. Il secondo giro è stato buono, gli pneumatici hanno retto e sono davvero contento”, dichiara Piastri.

L’australiano non si nasconde e ammette che con l’asfalto nuovo ci saranno tantissime incognite nella gara di odierna. Innanzitutto partirà dalla P1 e ciò, se riuscirà a difendersi dagli attacchi degli altri lo favorirà alla vittoria della mini gara, in quanto in presenza di aria pulita non avrà problemi di gestione delle gomme. Un punto debole che in questa stagione si è ripresentato spesso nelle gare di Piastri. Infatti il classe 2001 ha sempre lamentato di una difficoltà nel seguire la macchina davanti senza “bruciare” le gomme.
“Cercherò ovviamente di vincere. Sarà una Sprint molto diversa dall’anno scorso e con l’asfalto nuovo, e vedremo anche come sarà il meteo. Partirò dalla migliore posizione e cercherò di mantenerla fino alla fine”, conclude l’australiano.
Crediti foto: F1, McLaren