GP Brasile 2024, ordine arrivo – Gran Premio incerto e sicuramente ricco di spettacolo quello che si disputa a Interlagos. Chi ha fatto un ottimo lavoro preparatorio è stato Lando Norris, che si è assicurato la pole position nonostante una qualifica ritardata e bagnata.
La Red Bull, invece, non è stata perfetta nel timing, non riuscendo a superare la tagliola della Q2. La penalità per la sostituzione dell’ICE ha ulteriormente arretrato Max Verstappen che partirà soltanto in diciassettesima posizione e dovrà lanciarsi in una rimonta audace per evitare di perdere punti preziosi nella classifica piloti.
Ferrari e Mercedes si sono presentate a due facce: ottima prova per Russell e sufficiente per Leclerc, mentre deludono Hamilton e Sainz. Quest’ultimo partirà dalla pit lane dopo aver sostituito alcuni elementi della monoposto danneggiati nell’impatto avvenuto nella seconda sessione delle qualifiche. Anche loro saranno chiamati a una rimonta su una pista insidiosa a causa delle condizioni meteorologiche.
Un Gran Premio che sarà reso interessante dalla presenza di molti outsider nella top ten, desiderosi di mettersi in luce e di conquistare punti preziosissimi per il campionato costruttori. Ulteriore variabile da gestire in una gara che potrebbe avere un peso rilevante nell’economia del campionato mondiale 2024.
Al momento dello start non pioveva, anche se la pista era ancora umida, una condizione che ha favorito l’utilizzo di gomme intermedie per il primo stint di una sfida che si chiuderà dopo aver percorso 71 giri. La temperatura dell’aria era di 23 gradi, quella dell’asfalto di 29, con un tasso di umidità elevato, all’82%. Vento debole a 0,6 m/s da Sud.
Da segnalare l’errore di Lance Stroll durante il giro di formazione. Il canadese tocca le barriere e, nel tentativo di rientrare, va nella ghiaia e là rimane. La procedura viene ripetuta ma è caos perché la direzione gara non aveva comunicato di ripartire per un giro ulteriore di schieramento. Norris parte comunque ed è investigato per infrazione della procedura.
In attesa di capire le decisioni della direzione il gruppo si riposiziona senza cambiamenti. Allo spegnimento dei semafori Norris si fa uccellare da Russell. Leclerc guadagna una posizione. Verstappen scatta da indemoniato ed è undicesimo, alle spalle di Hamilton che ha avuto un buono spunto. Testacoda di Perez che si riprende subito. Max ha la meglio di Lewis immediatamente ed entra in zona punti già al termine del primo passaggio. Al giro 5 è in P9, al sesto è ottavo dopo aver avuto la meglio su Alonso.
Norris prova a stare in scia della Mercedes W15 n°63 anche se non riesce a superarla. Nel mentre l’investigazione per infrazione della procedura di partenza arriva anche per Russell, Tsunoda e Lawson.
La pista tende a migliorare ed emerge un super Verstappen con un passo da scalmanato. La RB20 n°1 si esalta in queste condizioni. Al giro nove è a ridosso di Piastri per la P7. Inizia la fase di studio che dura poco visto che al giro successivo l’australiano capitola. Al passaggio n°11 Lawson lascia strada al tre volte iridato che è sesto e si mette a caccia di Leclerc.
Arriva la comunicazione: i quattro investigati per l’infrazione della procedura di partenza verranno valutati dopo la gara
Tornando alla pista, al giro 14, Max è negli scarichi della SF-24 di Leclerc. Intanto la pioggia aumenta leggermente, cosa che frena lo slancio del tre volte iridato. Nel frattempo Hamilton crolla letteralmente: al giro 21 è quindicesimo.
Là davanti le posizioni sono congelate: Russell guida su Norris. Tsunoda è terzo, insidiato da Ocon che ha alle spalle due clienti ingombranti: Leclerc e Verstappen che al giro 23 duellano in maniera ravvicinata a causa di un precedente errore del monegasco. Nel mentre anche Sainz commette un errore e ne approfitta Lewis Hamilton che si riprende la P13 superando anche Colapinto.
Al giro 25 Leclerc si ferma ai box per montare gomma intermedia nuova. Il “16” riparte in P13, alle spalle di Hamilton. Max sale in quinta piazza e si mette a caccia di Ocon. Questi, al giro 27, ha la meglio di Tsunoda. Subito dopo viene deliberata VSC per l’uscita di Hulkenberg. Si fermano Piastri, Alonso, Hamilton, Bearman che provano ad approfittarne. La pioggia si intensifica.
Subito dopo, sempre in regime di VSC, si fermano Russell, Norris e Tsunoda. Ocon si trova in testa al gruppo con Verstappen a 5 secondi quando riprendono le operazioni. Il giapponese monta full wet. Al giro 30 Norris supera Russell. Con pioggia battente emerge il grande carico aerodinamico della MCL38. Piastri viene penalizzato di dieci secondi per il contatto con Lawson.
Con pista molto bagnata crollano le prestazioni della RB20 n°1 che gira lentissima. Norris insegue Gasly in P3 quando viene deliberata Safety Car a causa della pista molto bagnata. I distacchi si annullano.
Al giro 32 Colapinto, provando a chiudere il gap dopo la sua sosta, la mette a muro causando bandiera rossa. Gara congelata al giro 33.
La gara riprede con rolling start dopo un giro dopo safety car. Leclerc supera subito Tsunoda ed è in P6. Russell passa Norris che commette un errore grave alla ripartenza. Hamilton supera Alonso ed è in P9. Sbaglia anche Leclerc che però tiene su Piastri che non ne approfitta.
Al giro 40 esce nuovamente la safety car: Carlos Sainz l’ha messa a muro chiudendo un weekend deludente dopo la straordinaria vittoria del Gp del Messico.
Le operazioni riprendono al giro n°42. Secondo i servizi meteo la pioggia dovrebbe ritornare abbondante nel finale del gran premio, cosa che non si verificherà. Al via Leclerc supera Norris che sbaglia clamorosamente. Verstappen passa Ocon. Scatenato Charles che passa pure Russell. Crisi per Norris che viene superato anche dal compagno di squadra. Il britannico supera poi Piastri per riprendersi la P6. Russell supera Leclerc che non brilla in questa fase della gara.
Intanto Verstappen vola a suon di giri veloci. In questa fase Leclerc non ha un buon passo e Norris si avvicina minaccioso senza però infierire la stoccata vincente. Nel frattempo Hamilton supera Perez approfittando del duello tra Perez e Lawson, con il neozelandese a chiudere in maniera dura.
Succede poco negli ultimi giri con una pista in progressivo miglioramento. Max Verstappen vince e ipoteca il titolo iridato. Alle spalle dell’olandese le due Alpine che fa un balzo in classifica costruttori clamoroso. Russell ai piedi del podio, Leclerc quinto. Anonime le McLaren con Norris che dice addio al sogno iridato e complicano la situazione nel costruttori.
F1 – Gp Brasile 2024: i risultati
- Max Verstappen (GPV);
- Esteban Ocon;
- Pierre Gasly;
- George Russell;
- Charles Leclerc;
- Lando Norris;
- Yuki Tsunoda
- Osacar Piastri;
- Liam Lawson;
- Lewis Hamilton;
- Sergio Perez;
- Oliver Bearman;
- Valtteri Bottas;
- Fernando Alonso;
- Guanyu Zhou;
- Carlos Sainz (Rit);
- Franco Colapinto (Rit.);
- Nico Hulkenberg (squalificato);
- Alex Albon (Rit);
- Lance Stroll (Rit).
F1 – Gp Brasile 2024: l’ordine d’arrivo
Crediti foto: Formulacritica, F1