Il GP del Belgio 2025 è il primo per Red Bull senza la presenza di Christian Horner. Come noto, al suo posto è subentrato Laurent Mekies che può dirsi soddisfatto per l’andamento (finora) del weekend. Anche l’atmosfera nel team sembra diversa, più rilassata. Lo dimostra non solo la presenza dell’intera famiglia Verstappen, ma anche un ritrovato Yuki Tsunoda, che porta la sua RB21 in top 10.
La giornata del sabato è stata positiva per l’intera orbita Red Bull e, forse, possiamo dire che i festeggiamenti sono doppi per il Team Principal francese. Non solo entrambi le Red Bull hanno guadagnato la top 10, con Max in P4 e Yuki in P7, ma le soddisfazioni arrivano anche dalla Racing Bulls.
Anche lo junior team porta entrambi le monoposto al Q3, con Isack Hadjar che partirà dall’ottava pizza, seguito dal team mate Liam Lawson, P9.

GP Belgio 2025, Verstappen: “assetto sbagliato, la macchina non aveva il giusto bilanciamento“
Dopo la vittoria nella sprint race, l’olandese non riesce a qualificarsi alle spalle delle due McLaren. Complice una sbavatura dall’uscita dell’ultima curva, nel momento in cui si preparava per il giro di lancio, perde molto tempo nel primo settore. Il tutto, gli costa il terzo posto, che invece va a Leclerc. Max comunque non può dirsi sconfitto, in quanto partirà in P4 ed ha intatte possibilità di recupero che potrebbero essere agevolate da un meteo che si preannuncia instabile.
“Speravo in realtà che aiutasse la sensazione di guida, anche se magari un po’ più resistente all’avanzamento“, ha detto Verstappen ai microfoni di Sky F1 parlando dell’assetto ad alto carico aerodinamico.
“Ma non è stato così. Era semplicemente più ‘draggy’, ma senza il giusto bilanciamento. Quindi sì, è stato un po’ strano, e ovviamente è qualcosa su cui dobbiamo indagare“. E aggiunge: “Ho avuto la sensazione per tutta la qualifica, di non poter davvero spingere. E qui a Spa, devi essere deciso in ingresso curva, vuoi che la macchina ruoti. E io non riuscivo a farlo, fondamentalmente“.
Per la gara domenicale molto probabilmente pioverà ed il #1 della Red Bull ha chiesto al suo team di modificare l’assetto della monoposto. Al termine della sessione, intervistato dai vari media presenti, Max Verstappen ammette una certa vibes non propriamente positiva alla guida.
“Il bagnato qui è sempre molto insidioso“, ha detto il campione in carica. “Dobbiamo anche aspettare e vedere quanta pioggia cadrà. Ovviamente, l’ideale sarebbe stato almeno partire dalla P3, ma lottare con le McLaren sarà molto difficile. Però sì, tutto può succedere“.

GP Belgio 2025, Tsunoda: “con il nuovo fondo posso finalmente spingere di più“
Yuki Tsunoda – sarà l’effetto Mekies – ma conclude una qualifica molto positiva. Non ancora alle spalle del compagno di squadra, ma qualificarsi in P7 è un risultato di tutto rispetto. Ancor di più, se consideriamo che il secondo pilota Red Bull, da un po’ di tempo a questa parte, era decisamente disperso.
Complice della buona prestazione del driver nipponico è l’installazione – come conferma l’attuale Team Principal – del nuovo fondo sulla sua sua monoposto. L’update non comporta ancora totalmente lo stesso pacchetto affidato a Verstappen, ma comunque gli garantisce un vantaggio di 3-4 decimi.
Ed in effetti, anche Tsunoda, nelle dichiarazioni post sessione, riconosce l’efficacia dell’aggiornamento. “C’era un po’ più di grip”, ha ammesso il #22. “Sapevamo già sulla carta quanto potenziale ci fosse, dato che il delta tempo sul giro tra me e Max non era così enorme”.
E aggiunge: “Sapevo già dentro di me e anche il nostro gruppo di ingegneri, che stavamo andando nella direzione giusta per migliorare come volevamo. Sono contento di averlo dimostrato. In generale, c’era un po’ più di aderenza. Il fondo precedente era molto più sensibile a tutto”.
Sebbene il passo avanti in qualifica sia già un segnale incoraggiante, il fatto che il nuovo fondo renda la monoposto meno sensibile agli scivolamenti potrebbe rappresentare un vantaggio importante anche in gara, soprattutto alla luce delle difficoltà ammesse da Tsunoda nella gestione del degrado eccessivo degli pneumatici. Infatti, Yuki conclude affermando: “Una volta che scivolavi, non riuscivi più a recuperare, mentre con questo è più gestibile. Puoi essere più aggressivo“.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing