Gp Belgio 2025, Vasseur. P3 per Charles Leclerc, mentre si ferma in P16 Lewis Hamilton. Il Team Principal della Ferrari, al termine della sessione di qualifiche, analizza il weekend del GP Belgio 2025 tra segnali incoraggianti e incertezze in vista della gara.
Tra aggiornamenti alla SF-25, condizioni meteo variabili e il ruolo chiave di Leclerc, Fred Vasseur mantiene i piedi per terra, pur riconoscendo i progressi fatti sul versante prestazionale.

Gp Belgio 2025, Vasseur: “weekend positivo, ma la gara sarà tutta un’altra storia“
Intervistato ai microfoni di Sky Sport, con Fred Vasseur c’è spazio per commentare non solo la sessioni di qualifiche del GP del Belgio, ma anche la giornata del venerdì.
“Sono molto contento per Charles” esordisce il Team Principal. “Penso abbia fatto un bel lavoro. Un ottimo giro alla fine, molto forte, però stiamo ancora cercando di progredire con questo nuovo pacchetto, cercando di capire il tutto, ma finora il weekend è positivo. La qualifica è stata buona, dal primo all’ultimo giro, poi domani la gara sarà tutta un’altra storia”.
“Se domani dovesse piovere, non so se sarà positivo per noi, ma ci sarà molto da imparare. Sarà utile verificare il comportamento della vettura in quelle condizioni”, aggiunge prima di passare ad Hamilton. Lewis infatti, non ha condotto una qualifica in linea con il #16, restando in Q1 per via di un suo errore.
“Non credo che per Lewis sia una questione di concentrazione, è più una il mettere insieme tutto. È una lotta serrata, in termini di secondo o addirittura millesimo, ed è dura. Lo vediamo anche con Charles e Max. Il passo di Hamilton era buono, perché era appena dietro Charles nel Q1, anche se poi il track limits lo ha beffato. Però la regola è questa.
Ma Vasseur ammette: “È vero, è un weekend difficile per lui, anche perché gli manca la fiducia. Devi costruire il passo, giro dopo giro, sessione dopo sessione. Ieri ha avuto quel problema che lo ha fatto girare, oggi invece l’errore è suo“.
Ma secondo il Team Principal della Ferrari, non si può parlare di un mancato adattamento con la monoposto, a solo di errore da parte del sette volte campione del mondo.
“Oggi l’errore è più suo, perché il track limits non è una questione di sentire la macchina. Oggi la monoposto ha mostrato un buon passo. Ieri quando ha commesso l’errore, era 6 decimi più veloce di Charles, in curva 14. È una questione di essere più tranquillo e mettere tutto insieme“.

Gp Belgio 2025, Vasseur: “serve tempo per capire gli aggiornamenti“
E a tal proposito, si pone l’attenzione su come e dove si può imparare a gestire la monoposto e se è possibile farlo in un weekend di gara con il format spritn. “Non è semplice“, ribadisce Vasseur. “Ma più per la sessione, è anche perché noi in qualifica sprint devi fare media – media – soft, hai a disposizione pochi giri nelle prove libere per preparare il giro secco, non puoi fare simulazioni gara, etc“.
“Sei un po’ al limite. Però qualche passo avanti c’è. Abbiamo fatto dei miglioramenti rispetto al primo tentativo fatto nel weekend, abbiamo fatto un tempo sul giro più o meno uguale a quello di Max. C’è ancora un gap da McLaren, però se riusciamo a fare gli stesi step anche da Budapest, la strada intrapresa potrebbe essere giusta“.
In gara sprint, Leclerc ha provato diversi assetti in vista anche delle gara domenicale. Vasseur ammette che il passo della SF-25 è buono ed inoltre, afferma che la monoposto è migliorata rispetto al weekend britannico:
“La sensazione è quella di aver fatto un passo avanti, però penso che anche Red Bull, così come altri, abbia portato aggiornamenti. Tutti stanno spingendo, tutti stanno capendo dove migliorarsi e anche se non fai un passo avanti non è detto che non hai fatto un buon lavoro. Bisogna sempre paragonarsi con gli altri. Quando hai l’aggiornamento aerodinamico, hai l’effetto fin da subito, mentre con le sospensioni devi lavorare sull’assetto, come in questo caso“.
Crediti foto: Scuderia Ferrari