GP Belgio 2025 – Siamo ufficialmente nel weekend di gara e per la precisione, la tredicesima tappa stagionale del campionato di F1, si disputerà sul circuito di Spa-Francorchamps. La Ferrari arriva in Belgio dopo un weekend inglese non proprio esaltante. La monoposto non era perfetta e se Lewis Hamilton è riuscito a lottare e difendere il 4° posto, alle spalle di uno stratega Nico Hülkenberg, è stata di tutt’altra storia la gara di Charles Leclerc. La sua SF – 25 non si è mai “accesa”, complice anche errori di strategia, portando a casa un amaro 14° posto.
Ad ogni modo, la Scuderia di Maranello, riesce a conservare il secondo posto in classifica costruttori, con ben 222 punti di cui 12 di vantaggio sulla Mercedes di George Russell e Kimi Antonelli.

GP Belgio 2025, Ferrari: le dichiarazioni di Charles Leclerc
La pausa estiva non è entrata ancora arrivata, ma già si pensa agli obiettivi della seconda parte di stagione. Con un inizio complicato e con entrambi i titoli mondiali fuori portata, Ferrari ha deciso di concentrarsi principalmente sulla stagione 2026.
Nonostante ciò, le novità non mancano. Infatti, per il GP del Belgio 2025, Maranello introduce la tanto chiacchierata sospensione posteriore. Sono state proposte delle modifiche ai braccetti e alla meccanica interna per generare più far lavorare meglio il fondo rivisto che ha debuttato in Stiria. Che serva per dare nuova linfa alla monoposto e maggiore fiducia ai piloti?
Ponendo l’attenzione al GP del Belgio di questo weekend, sarà il terzo con il format della sprint race. Per quel che riguarda il meteo, invece, dovrebbe piovere nella giornata di domenica. Non per forza un elemento negativo, se serve a mescolare un po’ le carte in griglia.
Anche se, probabilmente, non sarà contento Leclerc, considerando la sua ultima gara. E da quanto emerge dalle dichiarazioni in conferenza, il #16 di Maranello, avrebbe affermato che Ferrari non ha ancora trovato una soluzione ai problemi di guidabilità della vettura sul bagnato.
Dopo due settimane di stop, però, ci tiene a rassicurare, esclamando: “Mi sento bene”. Per poi aggiungere: “Ci sono dei weekend ‘no’ durante un’annata e Silverstone è stato uno di quelli”.
E in merito alla guidabilità in condizioni da bagnato, afferma: “Come team stiamo cercando di cambiare le cose quando piove, perché la nostra macchina è incredibilmente difficile da guidare in quelle condizioni. Stiamo lavorando molto dietro le quinte per provare a cambiare la situazione. Ma questa è una buona pista, la adoro e qui ho ottenuto discreti risultati”.

GP Belgio 2025, Leclerc: “Io e Lewis stiamo lavorando per migliorare la Ferrari”
Ferrari non sta vivendo la stagione annunciata, quella del nuovo inizio e della rinascita. E tra le dichiarazioni rilasciate ai media, c’è spazio anche per parlare di come, insieme a Lewis, Leclerc dia indicazioni al team sugli aspetti negativi della monoposto.
“Stiamo entrambi lavorando per migliorare la Ferrari”, ha affermato Leclerc. “Lewis prepara i suoi punti, io i miei, poi facciamo grandi riunioni dove siamo entrambi presenti e parliamo insieme degli aspetti su cui vogliamo intervenire. Siamo completamente allineati con il team e tutti stanno spingendo nella stessa direzione. Non c’è alcuna tensione”.
Charles, inoltre, apprezza la qualità del lavoro di Hamilton e di come sia preziosa l’esperienza maturata in un team pluri-campione. Infatti, dice: “È sempre interessante avere una persona come Lewis che proviene da una cultura e da un team completamente diverso”.
Anche se tutti i piloti condividono un po’ la stessa modalità di lavoro, in vista dell’obiettivo comune: “Non penso che questo sia molto diverso da quello che ho vissuto con altri compagni di squadra. Siamo tutti qui per rendere la squadra migliore e tutti prepariamo documenti per evidenziare i punti critici. Quindi su questo non c’è nulla di nuovo”.
Ma è un qualcosa che è iniziato dall’avvio della stagione, con l’arrivo del britannico in squadra. Ammette: “La sua è una prospettiva unica: Lewis ha avuto una carriera incredibile. E sì, sono elementi che stiamo analizzando attentamente”.
E aggiunge: “Non è qualcosa iniziato adesso. Comincia già dalla prima gara, quando si iniziano a notare le prime differenze, le cose a cui bisogna abituarsi e quelle che si vogliono cambiare. Fa parte del processo, quindi non penso che ora ci sia nulla di eclatante”.
Crediti foto: Scuderia Ferrari