Seconda ora di lavoro in pista per il Gran Premio del Bahrain 2024. Con asfalto più gommato e con le temperature abbassatesi rispetto a Fp1 grazie al calare della sera, sono emerse le Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell che hanno monopolizzato la prima fila virtuale. I tempi sono arrivati con le gomme soft (C3 per l’occasione, ndr) prima che, nella fase finale, i team iniziassero a lavorare sul passo gara.
La W15, specie con Hamilton, si è ben disimpegnata in tutti e tre i settori mostrando una certa precisione in inserimento e altrettanta efficacia in uscita. Ambiti nel quale la Ferrari SF-24 è sembrata meno solida rispetto a quanto mostrato durante i test invernali.
La Red Bull, da tutti individuata come la macchina da battere, non è parsa in forma smagliante sul push lap tanto che Max Verstappen, nel suo solito stile schietto e senza filtri, si è più volte lamentato con Gianpiero Lambiase, il suo ingegnere di pista.
Nelle simulazioni high fuel, che i top team hanno effettuato con gomma soft, il passo è sembrato molto simile tra i maggiori competitor. Senza scendere nel dettaglio, in queste condizioni la RB20 ha ritrovato lo smalto dei tempi migliori ma senza dare distacchi bulgari a una concorrenza vicina e compatta. Max Verstappen ha espresso grande costanza, così come i due della Mercedes. Ferrari è lì anche se si è mostrata più altalenante nella sequenza dei passaggi.
Gp Bahrain, Fp2: i tempi
Crediti foto: Mercedes AMG F1