Alpine si candida a giocare il ruolo di spina del fianco nel Gran Premio del Bahrain che scatterà alle 17:00 italiane (seguilo con il nostro Live Timing). Pierre Gasly è stato l’assoluto protagonista della sessione del sabato: ha firmato un’ottima prestazione chiudendo con il quinto tempo assoluto, poi convertito in un quarto posto in griglia grazie alle penalità inflitte alle due Mercedes.
Un risultato che rilancia l’ottimismo in casa Alpine che, dopo un inizio di stagione complicato, conta di progredire come aveva iniziato a fare a fine 2024 con un pacchetto di aggiornamenti che aveva ridato senso tecnico a un progetto nato male.
Parlando con i media al termine della sessione – prima dell’ufficialità delle sanzioni ai due alfieri della Stella a Tre Punte – Gasly ha commentato così la sua qualifica: “Me ne sono davvero dimenticato!”, ha scherzato, ricordando il suo ultimo posto in griglia nel 2024 sullo stesso circuito. “Un quadro molto diverso. Sono così felice, onestamente. È stato un giro molto speciale in Q2 e in Q3. Quando esci dall’ultima curva dopo un giro del genere, lo senti che è qualcosa di buono. Non mi aspettavo di essere così competitivo rispetto agli altri”.

GP Bahrain 2025 – Alpine: in 12 mesi i progressi compiuti sono clamorosi
La differenza da un anno all’altro sulla stessa pista è enorme, segno tangibile che l’equipe con sede a Enstone ha fatto un lavoro di sviluppo clamorosamente efficace, che lascia ben sperare in ottica gara. Un risultato che arriva dopo settimane difficili per l’Alpine, tra problemi di performance e un avvio di stagione in salita: “Sono molto contento per tutta la squadra perché non è stato facile, queste prime gare, e anche questo fine settimana è stato piuttosto complicato. In Q1 non mi sentivo completamente a mio agio in macchina, ma passo dopo passo, con piccoli aggiustamenti, siamo riusciti a costruire qualcosa di solido. Sono davvero felice ed eccitato per domani”.
Gasly ha poi sottolineato la soddisfazione di essersi trovato a ridosso delle prime posizioni, a pochi decimi dalla pole position firmata da Oscar Piastri: “Onestamente, è pazzesco. Ero molto vicino alla pole e anche in P3 credo di essere stato in pochi decimi. Quando l’ho visto sullo schermo mi sono un po’ arrabbiato, perché era davvero tirata. Ma sono contento: dimostra che c’è del potenziale in questa macchina. Lo sento. La finestra di prestazione è molto stretta, ma abbiamo bisogno di punti per la squadra. Non vedo l’ora di combattere in gara”, ha chiuso il driver di Rouen che si candida ad outsider in una gara dall’esito non scontato per via di una difficoltosa gestione delle gomme.
Crediti foto: Alpine F1