Gp Bahrain 2025 – Ferrari. Finalmente, dopo tre gare di agonia, Ferrari riesce a mostrarci prestazioni degne del nome che porta. Charles Leclerc ha guidato magnificamente, a dimostrazione di quanto sia a suo agio con la monoposto, che sembra essere proprio in direzione del suo stile di guida.
La squadra di Maranello arriva sul circuito di Sakhir con degli aggiornamenti importanti, primo fra tutti il fondo, rivelatosi il vero punto debole nelle gare precedenti. Come sottolineato da Leclerc prima della gara, gli uomini della rossa hanno effettuato delle scelte che hanno permesso di estremizzare diversi aspetti della vettura. L’obiettivo, ovviamente, era quello di provare diverse soluzioni che consentissero di individuare la strada migliore da intraprendere e portare a casa il risultato.
Già dalle qualifiche si erano visti dei segnali positivi, confermati poi anche in gara, con il GP del Bahrain che possiamo considerare la prima vera occasione in cui abbiamo visto la Ferrari accendersi e offrire prestazioni degne di nota. Alla partenza, la Rossa sceglie la mescola media, facendo pensare a una strategia a singola sosta. Ipotesi poi smentita dai fatti, lasciandoci anche il dubbio sul perché non abbiano optato per la gomma rossa.
È però nel secondo stint che la Ferrari comincia davvero a farsi sentire. Dopo un primo stint regolare e un doppio pit stop impeccabile, Leclerc e Hamilton ci fanno quasi dimenticare le prime tre gare difficili: Hamilton si lancia in una rimonta spettacolare (seppur superando squadre di seconda fascia), mentre Leclerc firma un sorpasso da applausi su Lando Norris.

Gp Bahrain 2025, Ferrari – Vasseur: “Penso che la nostra sia stata una scelta strategica flessibile”
Le parole di Vasseur rispondono ad ogni nostra domanda in merito alla scelta delle gomme utilizzate in gara. Una strategia che non definisce aggressiva ma piuttosto flessibile.
In merito alla non scelta di montare gomme soft al termine, parte dalla Mercedes. “Penso che Mercedes sia stata aggressiva e Russell ha definito audace tale scelta. È stata una sorpresa con le temperature che sono calate alla fine e su una pista sulla quale si è trovato meglio. Per quel che riguarda noi, invece, oggi il DRS non ci ha aiutato”.
Continua poi su l’ingresso della safety car che ha messo un po’ in discussione le strategie sulla scelta gomme. Aggiunge: “Se il passo fosse rimasto come prima, ossia forte e costante, potevamo allungare di più e montare le soft. Il problema è che quando è uscita la safety car, a 22 giri dalla fine era davvero molto audace fare il pit stop e montare le soft. L’idea era fare medie – medie – soft, o comunque medie – medie – hard, a seconda del grado. Sono stati gli episodi a dettare le scelte”.
Strategia aggressiva partire con le medie? “Penso sia stata la scelta più flessibile, perché se hai un gran degrado con le soft all’inizio, poi puoi montare le dure. Se invece il degrado non è così grande, allora puoi scegliere le soft alla fine”.
Il GP del Bahrain è effettivamente la prima gara positiva per Ferrari. Era il meglio che si potesse fare? “Non so se è il meglio che potessimo fare e se abbiamo allungato il primo stint è perché volevamo un vantaggio nell’ultima parte della gara con le gomme più fresche. La safety car ci ha impedito di avere il vantaggio nel secondo stint. È andata come è andata, non si può prevedere una situazione di safety car.”
Giusto chiedersi quindi a che punto si trovi Ferrari, ma Vasseur non si sbilancia particolarmente: “Siamo dove siamo. McLaren è un passo avanti, in alcune condizioni noi eravamo molto vicini, come nel secondo stint. Nel quadro globale siamo in lotta con Mercedes e Red Bull, ed oggi quest’ultima era un passo indietro. La situazione può cambiare da pista a pista”.
In fin dei conti troviamo Vasseur positivo, complimentandosi anche per l’ottimo lavoro di Leclerc e Hamilton, mostrandosi comprensivo con l’inglese e le sue frustrazioni.

Gp Bahrain 2025, Ferrari – Leclerc: “È deludente quando dai tutto e finisci quarto. Non sorridi, ma è la situazione attuale”
Charles Leclerc è l’MVP di giornata e chi dice il contrario, deve aver visto un’altra gara. La sua prestazione ci permette di notare pienamente i passi avanti di Ferrari, nella speranza che il GP del Bahrain non resti una gara isolata. È riuscito a tener dietro Lando Norris per diversi giri, con l’inglese che montava gomma più performante, ossia quella con mescola media, alla guida di una Mclaren oggettivamente più veloce.
Intervistato ai microfoni di Sky Sport F1, non si mostra però soddisfatto della gara appena terminata. “In merito alla strategia era quella che volevamo fare. Avevo una visione diversa ad un certo punto della gara e pensavo fosse possibile una sola sosta. Dopo la safety car, le cose sono cambiate. Era giusto fare due soste, ed era giusto montare gomme le hard. La rossa con noi ha degradato tanto a differenza di Mercedes che ha una macchina completa. Noi però, abbiamo portato a termine il miglior risultato che potessimo ottenere”.
Nel secondo stint Leclerc è dove ha dato il meglio di sé. Con una monoposto decisamente non all’altezza di McLaren, riesce comunque a portare a termine un bel sorpasso su Lando Norris. E infatti, come sottolinea lui stesso: “Con le medie ho sentito la macchina davvero bene, fino a quando non ho raggiunto Russell. Il primo stint non era male ma poi, complice anche il surriscaldamento, il bilanciamento non era più ottimale. Nel secondo stint, invece, eravamo più nella finestra giusta, a differenza delle hard, con le quali non sono andato bene oggi”.
Concentrazione già sul prossimo weekend di Jeddah, in cui spera di raggiungere l’obiettivo mancato quest’oggi. “Spero di lottare per il podio. È deludente quando dai tutto e finisci quarto. Non sorridi, ma è la situazione attuale. Abbiamo fatto il massimo, ma il massimo attuale non è ancora abbastanza”.

Gp Bahrain 2025, Ferrari – Hamilton: “Non mi aspettavo che le capacità di adattarsi a questa macchina, fossero negative“
Lewis Hamilton, così come ieri in Qualifica, non sembra aver trovato ancora una quadra ideale. In gara mostra dei miglioramenti ma non all’altezza del compagno di squadra. Se dovessimo fare un paragone con i test pre-stagionali, troviamo un Hamilton completamente diverso ala guida della Ferrari.
Nelle interviste post-gara, troviamo un Hamilton abbastanza deluso. Dice: “Non mi aspettavo che andasse così male effettivamente, non mi aspettavo che le mie prestazioni fossero così negative. Non mi aspettavo che le capacità di adattarsi a questa macchina, fossero negative ed incostanti come sono state. va bene così, non mollerò di sicuro.
E sulle prossime gare con Ferrari: “Continuerò a spingere. Oggi spero di aver dimostrato di avere ancora qualcosa dentro di me. Devo cercare di attingere di più da quel potenziale”.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP