Ferrari cresce e Leclerc è sempre più un leader – Il GP del Bahrain 2025, ci ha regalato la prima gara non noiosa della stagione. Di cose ne sono successe, tanto da non farci addormentare sul divano e mandare in crisi la regia internazionale nello scegliere quale azione inquadrare. McLaren si è confermata la squadra da battere, seguita dalla Mercedes di George Russell, che porta a casa un prezioso secondo posto.
Red Bull ci ha fatto dimenticare in fretta l’ottima prestazione di Verstappen a Suzuka. Sul tracciato di Sakhir sembrava aver portato in pista una macchina differente, con l’unica nota positiva, se così possiamo dire, di Tsunoda che porta Red Bull nuovamente in Q3 e termina a punti la gara.

Ferrari in crescita: Leclerc protagonista nel GP del Bahrain 2025
Finalmente anche Ferrari ci dà delle speranze positive. In Bahrain porta degli aggiornamenti importanti, specialmente al fondo, che permette a Leclerc e Hamilton di fare dei passi in avanti. Probabilmente più per Charles, che conclude una gara in cui esalta appieno le prestazioni della rossa, tanto da tenere dietro Norris per diversi giri.
L’avreste mai detto guardando le prime gare stagionali? Avreste mai detto che una situazione del genere potesse accadere? La situazione per Ferrari man mano sta migliorando, anche se fin quando non risolveranno completamente i problemi al posteriore, difficilmente vedremo una rossa che può dire la sua in attacco.
La strada intrapresa, però, sembra buona e sembra dare i primi frutti tanto attesi. Leclerc dà l’impressione di essere un tutt’uno con la monoposto che finalmente, sembra adattarsi perfettamente al suo stile di guida. Guardando la prestazione in Bahrain è una tesi che reggerebbe, mentre chi invece deve ancora trovare una quadra, è il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton.
C’era da aspettarselo che all’inizio potesse trovarsi in difficoltà. Dopo oltre dieci anni, si è trovato in una nuova squadra, con una nuova monoposto, con delle modalità di lavoro completamente diverse e chi più ne ha più ne metta. È vero, siamo ormai giunti alla quarta gara e dei progressi sarebbero graditi, ma è pur vero che se guardiamo gli altri piloti che hanno cambiato squadra, vedi ad esempio Sainz, il processo di adattamento sembra essere abbastanza a lungo e naturale.
GP Bahrain 2025, Ferrari: strategia rovinata dalla safety car e occasione mancata per il podio
Tornando al GP del Bahrain, Ferrari sembrava aver messo le cose a puntino. Sembrava aver elaborato una strategia degna di nota, che avrebbe permesso a Leclerc di raggiungere almeno il gradino più basso del podio. Come ammesso da Vasseur nell’intervista post-gara, l’intenzione era di effettuare due soste e montare, nell’ordine, gomme con mescola media – media – soft. Così facendo, negli ultimi giri della gara con macchina più scarica, la gomma rossa avrebbe garantito più grip e probabilmente generato una minore usura.
Strategia che avrebbe potuto rivelarsi vincente, ma purtroppo mandata all’aria dall’ingresso della safety car. Nel secondo stint di gara, nel momento in cui Leclerc ha montato il secondo set di gomma media, la sua Ferrari si è accesa di colpo. Situazione che, probabilmente, si sarebbe replicata montando gomma soft nel finale. In termini di velocità non sarà stata superiore alla McLaren di Norris, però se è riuscito a tenerlo dietro per qualche giro con gomma media, chi ci dice che non avrebbe fatto altrettanto, se non meglio, con gomma rossa?
La gara di Leclerc, non possiamo valutarla negativamente e non so chi ha guardato il GP del Bahrain, ma meritava almeno la magra consolazione di essere eletto driver of the day, che invece è andato al compagno di squadra. Al termine, nelle interviste post-gara ci saremmo aspettati delle parole positive, come lo stesso Leclerc ci ha abituato nel tempo. Ma così non è stato e mi spiego.
Nelle varie interviste osserviamo un Leclerc deluso, amareggiato, scontento del risultato raggiunto e rammaricato per ciò che avrebbero potuto conquistare. A dimostrazione che la gara la sentiva sua, tanto da valutare con il suo ingegnere l’opzione della singola sosta.

GP Bahrain 2025, Leclerc: atteggiamento deciso, leadership in crescita e fame di vittoria
Nel sentire le parole di Leclerc, viene quasi spontaneo dire che ha assunto un atteggiamento pesante. E non credo di essere l’unico ad essersi trovato spiazzato, in quanto ci aspettavamo tutt’altro umore. Ma se poniamo maggiormente l’attenzione sul suo modo di porsi, in realtà, Leclerc in quel modo ha accontentato tutti noi.
Charles, ci ha sempre abituato ad essere accondiscendente col muretto Ferrari, quasi come se volesse giustificare a tutti i costi il lavoro dei meccanici della rossa. Di occasioni in cui lo abbiamo visto nervoso sono davvero poche, per poi ritrattare il tutto nelle dichiarazioni post-gara.
L’atteggiamento assunto, potremmo definirlo giusto e cerchiamo di capire insieme il perché. Leclerc, contrariamente ad ogni aspettativa, è la prima guida in Ferrari, nonostante dall’inizio dell’anno l’obiettivo era diverso. Col passare del tempo però, è l’unico ad essere a suo agio con la monoposto SF-25. E non dico che sia il solo in grado di dare indicazioni preziose, ma è l’unico al momento in grado di avere una chance nel portare Ferrari un passo avanti.
Quindi, l’atteggiamento del non essere contento è giusto, a maggior ragione se l’intento iniziale era quello di vincere. A maggior ragione se l’intento iniziale era quello di farci dimenticare le stagioni passate, per ritrovare una Ferrari trionfante con una coppia piloti da sogno.
Pretendere di più per avere il meglio, per conquistare vittorie su vittorie. Leclerc sta assecondando le nostre volontà. Basta fare il compitino, ma dopo tutte queste stagioni di promesse non mantenute e sogni infranti, è arrivato il momento di far sentire la propria voce. Iniziare ad imporsi per ottenere ciò che spetta.
Al momento Hamilton non è in grado di vincere con la rossa, probabilmente lo sarà l’anno prossimo o nella seconda parte di stagione. Ma chi è in grado di farlo, è Leclerc. E allora bene assumere un atteggiamento duro, bene iniziare a pretendere per raggiungere quell’obiettivo a cui tutti ambiamo da diverso tempo: vincere.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP