La gara di Lewis Hamilton in Azerbaijan è stata sulla scia di quella di Charles Leclerc. E no, non quella non concessa a Monza, ma quella della mancata prestazione. Partito 12°, Hamilton riesce ad arrivare in ottava posizione, dopo aver attuato una strategia diversa dal team mate.
L’inglese è partito con gomma bianca, per poi effettuare la sosta oltre la metà gara e montare mescola media. La gomma nuova consente maggiore prestazione ad Hamilton che diventa più veloce di Charles. Il #16 si trovava all’inseguimento di Lawson ma siccome il soprasso tardava ad arrivare, è avvenuto lo swap tra i due.
Hamilton si allontana, anche se non di tanto, ma anch’egli non riesce a completare l’obiettivo intrapreso da Leclerc, restando alle spalle della Racing Bulls e terminando la gara non restituendo la posizione. Non sarebbe servito a nulla, anche se è usuale.
Il mancato sorpasso da parte dell’inglese è ancora una volta un chiaro ed evidente segnale del problema della SF-25 sul circuito di Baku. Se il rettilineo era l’unico punto a vantaggio di Ferrari, come emerso al venerdì, non si è rivelato essere tale in gara.

GP Azerbaijan 2025, Hamilton: “Sono molto deluso dall’andamento della gara“
Anche Lewis Hamilton è intervenuto ai microfoni di Sky, come di consueto, rilasciando dichiarazioni concise. Esordisce ammettendo di dover indagare su cosa non ha funzionato in gara, per poi continuare con: “A livello operativo si poteva fare un lavoro migliore. È una cosa che non dobbiamo sottovalutare“.
E aggiunge: “L’impressione è che i miglioramenti ci sono. Oggi il passo è stato discreto, ma anche gli altri erano veloci“. Una velocità superiore della Ferrari possiamo dire. Per poi concludere: “In pista era difficile superare. Quella di oggi è stata una Baku insolita, senza tanti sorpassi. Sono molto deluso dall’andamento della gara“.
Tra le interviste rilasciate ai vari media presenti, Hamilton spiega anche perché non ha restituito la posizione a Charles prima di concludere la gara. “Ho ricevuto il messaggio molto tardi“, ammette. “Ero in zona DRS, anche se c’era una probabilità dello 0,0001% di passare. Ero ancora fiducioso, forse“.
E ancora: “Ho alzato il piede sul rettilineo e in realtà ho anche frenato, ma ho mancato il punto di circa quattro decimi. È stato semplicemente un errore di valutazione da parte mia. Chiederò scusa a Charles, ma alla fine dei conti parliamo di un ottavo e nono posto. Non succederà più“.
Crediti foto: Scuderia Ferrari
Seguici sul nostro canale YouTube: clicca qui