Con la giornata di oggi entriamo ufficialmente nel weekend di gara. Quello dell’Azerbaijan GP è il diciassettesimo appuntamento stagionale e se McLaren insegue il suo decimo titolo costruttori – basterà che entrambi i papaya ottengano nove punti in più rispetto alla concorrenza – Ferrari si prepara ad un nuovo weekend da inseguitrice.
A Baku, occhi puntati anche su Max Verstappen, in seguito all’ottima gara disputata a Monza e attenzione a Mercedes, che quest’anno rende faticoso capire quale sia il suo ruolo, diventando sempre più un’incognita.
GP Azerbaijan 2025, Ferrari: le attese per il weekend di Baku
Tornando indietro di due settimane, Charles Leclerc dichiarava che ci sarebbero state piste favorevoli per la Ferrari. Ed il riferimento era proprio al circuito dell’Azerbaijan, ma con un focus sulla giornata di sabato. Ed in effetti, tali dichiarazioni, trovano conferma anche in quelle espresse al giovedì durante il media day.
Leclerc, come riportato qui, ammette che la qualifica potrebbe rivelarsi favorevole. Ma questo non deve dare speranze per la giornata di domenica. Infatti, ammette che in gara, sarà difficile nascondere la reale prestazione.
Un’indicazione abbastanza realistica di come potrebbe essere il weekend sul circuito cittadino di Baku, in linea con i weekend visti finora, con una SF-25 che tende ad accendersi al sabato, per poi fare molta fatica il giorno seguente.
Inoltre, Charles ama molto il circuito di Baku, così come tutti i cittadini e, non a caso, le ultime 4 pole registrate in Azerbaijan, portano tutte la sua firma. E l’obiettivo sarà confermarsi nei 51 giri totali, cercando di interrompere quella maledizione che non gli permette di salire sul gradino più alto del podio.
Parola che non viene scritta a caso. Spostando l’attenzione su Lewis Hamilton, è un qualcosa a cui questi ambisce. Ma andiamo con ordine. Da quando è terminata la pausa estiva, l’inglese è sempre stato sul ritmo del team mate durante le sessioni di qualifica.
P5 a Monza e P7 a Zandvoort, sempre una casella dietro Leclerc. E, anche nel modo di porsi dinanzi alle telecamere, sembra essere cambiato, come se fosse più rilassato. Ai media, ha dichiarato che sarà curioso di vedere il comportamento della vettura e che sogna il podio.
Non la vittoria, ma semplicemente salire sul podio, come in Cina durante la sprint, con la differenza che lì salì da vincitore. Se Charles è più realista, Lewis è ancora un sognatore, ma entrambi inseguono un obiettivo: far terminare la stagione alla squadra non senza una vittoria.
E Fred Vasseur sottolinea un aspetto importante. Quello dell’Azerbaijan, è un circuito dove tutto può accadere. Le opportunità potrebbero essere dietro l’angolo e che quindi la vittoria potrebbe essere colta in altri modi. Fattore da non sottovalutare, potrebbe essere la safety car e quindi occhio alle strategie.

GP Azerbaijan 2025, Ferrari: punti di forza e debolezza sul circuito azero
Il tracciato di Baku presenta lunghi rettilinei, curve a 90°, caratteristiche del primo e terzo settore. Il che si traduce in zone DRS e diversi punti di sorpasso. Il secondo settore, invece, è più complicato. Un tratto molto guidato, con curve lente e strette.
L’assetto richiesto è quello a basso carico, il che pretende un grande impegno da parte dei piloti, specie nel tratto che si estende nella città vecchia. Il T2 azero, ricorda quello di Monte Carlo per i suoi tratti lenti, tracciato sul quale Leclerc non è andato male quest’anno.
Ma ricorda anche piste con caratteristiche completamente differenti e fermandoci a due settimane fa, il primo e terzo settore, ricordano quello di Monza. Questo conferma ancor più le parole del monegasco inerenti alle giornate di sabato e domenica.
Leclerc, infatti, ha fatto molta fatica nel tenere la vettura nel secondo settore, proprio per via di una configurazione molto scarica. Resta quindi la curiosità della gestione di quest’anno. Anche perché la SF-25, è differente dal modello precedente, e quindi, non possiamo basare la domenica su quella della scorsa edizione.
La Ferrari del 2024, era più vicina a McLaren in termini di prestazioni. Scattato dalla prima piazza, Leclerc dopo un’ottima partenza, è riuscito a tenere dietro Oscar Piastri per una ventina di giri.
Il sorpasso è avvenuto dopo il pit – stop da parte dell’australiano, quindi anche con gomme più fresche, ma è pur vero che Charles ci ha provato per il resto della gara a riprendersi la P1, specialmente con due tentativi intorno al giro 29 e al 33.
E parlando di gomme, quest’anno Pirelli porta le mescole C4, C5 e C6, con quest’ultima che è la più morbida dell’intero ventaglio. Diverse rispetto allo scorso anno, con la volontà di favorire una maggiore usura ed in una gara con almeno due soste. E come ha ammesso Vasseur, andrà massimizzato e perfezionato il tutto già a partire dalle prove libere, per no farsi trovare impreparati in vista della gara.

GP Azerbaijan 2025, Leclerc: “la speranza di vincere c’è”
Tra i media a cui hanno rilasciato dichiarazioni i piloti Ferrari, c’è anche Sky Sport F1. In particolar modo, il monegasco ha ammesso di non aver perso la speranza in vista di una eventuale vittoria. Consapevole, però, che i giri saranno tanti e che la vettura che guida, non è la migliore della griglia.
Successivamente, ammette che oltre alle McLaren, potrebbe essere dietro alla Red Bull di Verstappen, che si sta rivelando essere molto forte. Ed infine, racconta che sebbene la qualifica possa essere positiva, è un qualcosa che conta poco. Ribadisce che le prestazioni sulla lunga distanza potrebbero non essere in linea con le qualifiche, ma tiene a rassicurare tutti affermando: “ce la metterò tutta”.
Crediti foto: Scuderia Ferrari, Formula 1
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