Nonostante la Red Bull non sia stata la protagonista di giornata, Max Verstappen è sceso dall’abitacolo con il sorriso, fiducioso di poter ambire a un risultato positivo. Sebbene l’olandese abbia fatto registrare un ritardo di circa sei decimi da Lewis Hamilton, il bilanciamento della RB21 sembra essere positivo, fattore che lo stesso Verstappen ha sottolineato nelle interviste post sessione.
La compagine di Milton Keynes ha ancora bisogno di lavorare per trovare il giusto feeling nel giro da qualifica. Ma guardando allo storico di questa stagione, non sarebbe una sorpresa vedere la Red Bull del quattro volte campione del mondo in lizza per delle posizioni alte. La scia potrebbe essere la chiave per portarsi a casa la seconda pole position consecutiva.
Anche Yuki Tsunoda conferma di aver trovato la fiducia nella simulazione del passo gara, mentre manca ancora qualche dettaglio per affinare il giro della qualifica, un tallone d’Achille che ha messo in salita la stagione del giapponese sin dal suo debutto a Suzuka. Il suo approdo in Q3 potrebbe facilitare i piani della Red Bull.

D’altronde, non si farebbero scrupoli a sacrificare la qualifica dell’ex VCARB per permettere a Verstappen di agguantare la partenza al palo.
Max Verstappen studia il giro perfetto
Manca solamente qualche dettaglio nella costruzione del giro perfetto. Mai andato in pole nel circuito azero, l’olandese ha ammesso che se riuscisse a mettere nella giusta temperatura le gomme e a prendere una scia – il lungo rettilineo di Baku permette un guadagno di circa 4 decimi – allora le cose si metterebbero per il verso giusto.
“Non una giornata da buttare. In macchina ho avuto un buon feeling. Abbiamo trovato il giusto bilanciamento, e sappiamo già che qui si richiede una configurazione particolare. Ogni aspetto è utile per riuscire a portare a casa un buon giro. Stiamo ancora lavorando sulla ricerca del giro perfetto e sul trovare fiducia. Dobbiamo sistemare alcune cose con la speranza che la macchina sia migliore domani“.

“I long run non sono stati male. Qui è sempre un pò scivoloso e con le gomme ancora più morbide le cose si sono rese più difficili. Le Ferrari sono sempre veloci qui, mi aspetto delle situazioni ravvicinate. Tutto dipenderà dal fare un giro perfetto in qualifica, o dal mettere le gomme in una buona finestra. Con un rettilineo così lungo, possiamo essere fortunati a beccare una scia“, conclude Verstappen.
Yuki Tsunoda e il Q3: un rapporto da migliorare
Negli ultimi dieci round, il giapponese ha partecipato alla Q3 solamente due volte. Se vuole mantenere il posto, deve migliorare le statistiche. Nelle interviste post sessione, il giapponese è apparso abbastanza in fiducia in vista del weekend.
“È andata bene. Devo migliorare nel giro veloce. Ci siamo concentrati tanto sui long run. I dati sembrano migliori. Non ho mai vissuto una cosa del genere da quando sono qui“, dichiara un positivo Tsunoda.

“Qui a Baku tutto sta nella fiducia sui freni. Ma devo ancora migliorare alcuni aspetti del giro di qualifica. Giro dopo giro ci sto arrivando. Restiamo fiduciosi e vediamo cosa riesco a fare domani”, conclude il pilota della Red Bull.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing
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