Max Verstappen porta tutti a scuola e vince il Gp d’Azerbaijan. La seconda vittoria di fila dopo Monza che mette pressione alla McLaren. Protagonista di una gara magistrale, la sua prima posizione non è mai stata messa in discussione. All’inizio, è stata coraggiosa la scelta della Red Bull nel montargli le gomme hard, con Carlos Sainz dietro con gomme medie. Tuttavia, alla fine si è rivelata la decisione migliore.
L’olandese ha gestito egregiamente per 40 giri gli pneumatici più duri, per poi passare alle medie. Da quel momento in poi, è stata solamente una passerella verso la seconda vittoria in Azerbaijan. Approfittando anche del ritiro di Oscar Piastri, lo svantaggio del quattro volte campione del mondo in classifica scende a 69 punti. Qualora a Singapore dovesse riconfermarsi la supremazia Red Bull, la lotta al Titolo si riaprirebbe clamorosamente.

A conferma del periodo positivo della Red Bull, anche Yuki Tsunoda è finalmente riuscito a portare a casa un risultato più che positivo. Un sesto posto – otto punti preziosi – che danno fiducia in vista della parte conclusiva della stagione. Il giapponese, infatti, deve ancora convincere Helmut Marko per mantenere il sedile anche per la prossima stagione.
Max Verstappen conquista la vittoria numero 67
Un sorridente Verstappen ha commentato con entusiasmo la vittoria azera. Dopo l’incredibile prestazione di Monza, forse nemmeno lui si sarebbe aspettato un fine settimana del genere, soprattutto vedendo la performance del venerdì.
“Weekend incredibile per noi. Tornare alla vittoria è stato fantastico. La macchina ha girato bene, abbiamo gestito le gomme in maniera egregia in aria pulita. È stata una gara lineare, ma le condizioni sia del tempo che della pista sono state complicate. Fortunatamente ci sono stati pochi incidenti. In gara di solito bisogna andare cauti per gestire le gomme, e questo ci ha aiutato. Sono contento che non ci siano state troppe Safety Car”, dichiara l’olandese.

“È difficile dire se questa competitività durerà. Singapore sarà una sfida ardua perché richiederà una configurazione ad alto carico aerodinamico. Vediamo cosa succederà“, conclude il vincitore del Gp d’Azerbaijan.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing
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