Ci risiamo. Come ormai di consueto, Andrea Stella ha provato a rimanere cauto quando gli è stato chiesto se Max Verstappen fosse ancora in lizza per il Mondiale Piloti. Da quando la McLaren ha conosciuto questo enorme exploit che l’ha portata a vincere un Titolo Costruttori l’anno scorso, e quasi certamente entrambi i Campionati Mondiali quest’anno, il grande pubblico ha fatto la conoscenza del team principal della McLaren e della sua “eccessiva” prudenza.
Dopo un inizio competitivo, la scuderia di Milton Keynes si è un pò persa durante il mese estivo. Tuttavia, da Monza in poi, secondo Stella, gli ingegneri austriaci sono riusciti a trovare il bandolo della matassa. A detta dell’ex Ferrari, sembra proprio che in Red Bull abbiano capito come viaggiare più bassi. Per chi è estraneo all’area tecnica, con queste vetture a effetto suolo più si riesce a mantenere un’altezza da terra minima – sempre nei limiti del regolamento – maggiore è il carico aerodinamico generato, e di conseguenza si può sfruttare tutto il potenziale della vettura.
La pole position conquistata nella giornata di ieri, ha messo in guardia la compagine di Woking. Se da un lato la vittoria del Mondiale Costruttori potrebbe arrivare tra qualche ora, la corsa al Mondiale Piloti è ancora aperta. Matematicamente, l’olandese è ancora in corsa per la conquista del quinto titolo mondiale consecutivo.

Tuttavia, sembra altamente improbabile che il pilota Red Bull possa riuscire a colmare il gap di 94 punti quando mancano solamente otto gare alla conclusione di questa stagione. Eppure, Andrea Stella crede che Max e la Red Bull possano essere dei seri contendenti per la vittoria del campionato piloti.
La vittoria a Monza non è stata un caso
Quando Max aveva tagliato il traguardo di Monza con un distacco siderale dalle due monoposto papaya, in molti avevano sostenuto che si trattasse solamente di un caso. Le caratteristiche atipiche del “Tempio della velocità” avrebbero permesso alla compagine di Milton Keynes di fare all-in grazie alla progettazione di un’ala specifica per il tracciato italiano.
Secondo Stella, gli ingegneri Red Bull sono riusciti a trovare la svolta. “Credo che a Monza abbiano modificato leggermente la configurazione della monoposto, quindi, è possibile che siano riusciti a trovare il modo per viaggiare più bassi. Li ritengo dei seri contendenti per la vittoria delle prossime gare e per il campionato piloti”, ha ammesso l’ingegnere.

Il team principal ha successivamente spiegato come l’olandese potrebbe giocare a favore di uno dei due piloti McLaren per la corsa al Titolo.
“Max può essere un fattore per la corsa al titolo. Prima di tutto, non dobbiamo dimenticare che lui è Max Verstappen, campione del mondo negli ultimi quattro anni. Potrebbero esserci delle gare in cui McLaren potrebbe non godere di un enorme vantaggio dal punto di vista competitivo. Inoltre, Lando e Oscar potrebbero togliersi a vicenda dei punti. Siamo già coscienti di questo, ma vogliamo che corrano liberamente per perseguire le loro aspirazioni”, spiega Stella.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing
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