Gp Azerbaijan 2024, Mercedes: podio rocambolesco, ma la W15 conferma la frenata

George Russell approfitta del patatrac finale tra Sainz e Perez, ma la W15 non è mai stata capace di infastidire McLaren e Ferrari

Gp Azerbaijan 2024, Mercedes – Il circuito cittadino di Baku, noto per le sue insidie e il suo ambiente spettacolare, ha messo alla prova le squadre come pochi altri tracciati. Una gara molto combattuta e piena di duelli che ha catturato l’attenzione dei tifosi sia presenti che da casa. Come sempre, il Gran Premio dell’Azerbaijan ha confermato ancora una volta il suo status di pista ad alta tensione, capace di riservare sorprese fino all’ultimo giro, vedasi il contatto tra Carlos Sainz e Sergio Perez (nessuna resposabilità attribuita a uno dei due dopo l’analisi dei commissari, ndr).

Gara iniziata in modo difficile sia per George Russell che al via ha perso una posizione, e sia per Lewis Hamilton che partendo dalla pit-lane per il cambio della power unit, si è ritrovato a lottare nelle retrovie per recuperare posizioni.

Entrambi i piloti hanno effettuato il primo stint di gara con gomme medie nuove, Hamilton dopo aver superato Bottas e Tsunoda è rimasto bloccato alle spalle di Gasly. Sorte diversa invece per Russell che si è ritrovato alle spalle di Verstappen che ha aumentato il suo distacco ai danni del pilota britannico che era impegnato nella gestione gomme per evitarne il consumo eccessivo nelle prime fasi di gara.

Il caos delle fasi finali dovuto all’incidente tra Sainz e Perez ha fatto stravolgere la classifica finale permettendo a George Russell di salire sul terzo gradino del podio. Conclude invece al nono posto il compagno di squadra Lewis Hamilton.

Russell penalizzato
George Russell, Mercedes-AMG Petronas F1 Team, Gp Azerbaijan 2024

Gp Azerbaijan 2024 – Gara: le dichiarazioni dei piloti Mercedes

Sorpresa della giornata è senza dubbio il terzo posto sul podio di George Russell. “Sono senza dubbio sorpreso di essere sul podio. Sono contento che Carlos e Checo stiano bene“, ha commentato il pilota britannico riguardo l’incidente tra Sainz e Perez. “È stato grandioso superare Max e poi c’è stato questo bonus che mi ha portato sul podio. Guidare a tutto gas davanti a un muro di fibra di carbonio al penultimo giro è stato il momento più difficile, è stato davvero pazzesco. Stava succedendo qualcosa ma non riuscivi a capire bene, poi non è uscita la Safety Car e poteva succedere qualunque cosa, ma sono contento che tutti stiano bene. È stata una gara molto lunga e strana e sono contento di essere sul podio”.

Tuttavia, nonostante il lavoro svolto dal team, Russell non si adagia sugli allori e tiene a freno il suo entusiasmo “Credo che ci sia stato parecchio lavoro da parte del team con il cambiamento del motore per me e per Lewis, sono successe tante cose e tutti hanno lavorato tantissimo. Sono partito malissimo e perdevo molto terreno all’inizio, ma con le gomme dure eravamo tra i più veloci. Dobbiamo essere realisti perché oggi avremmo dovuto chiudere al quinto posto, quello era il vero risultato per il nostro valore”.

“Chiaramente senza il problema che ha avuto ieri Lando in qualifica sarebbe stato davanti anche lui, quindi non voglio lasciarmi trasportare dall’entusiasmo per questo podio. C’è tantissimo lavoro da fare e speriamo che Singapore sia un weekend leggermente migliore”.

Lewis Hamilton in azione a Baku

E’ stata invece più difficile la gara di Lewis Hamilton che è partito dalla pit lane “Oggi è stata una gara difficile. Venerdì abbiamo avuto una buona giornata, ma il resto del weekend è stato duro. Abbiamo apportato alcune modifiche in vista di sabato che non hanno funzionato, ma abbiamo dovuto conviverci. Sapevamo anche che sarebbe stato difficile sorpassare oggi”.

“Nonostante il lungo rettilineo, è difficile seguire nel secondo settore. Franco Colapinto e Oliver Bearman, con cui ho gareggiato per gran parte del pomeriggio, hanno fatto un ottimo lavoro. È bello vedere giovani come loro arrivare e fare così bene. Per la loro prima e seconda gara, è stato davvero impressionante.”

Il sette volte Campione del Mondo che in questo weekend ha segnato il record di 100mila chilometri percorsi in gara, resta però fiducioso sui prossimi aggiornamenti che il team apporterà “Nonostante la mia gara sia stata dura, gli aspetti positivi sono che George ha fatto una gara buona ed è riuscito a segnare dei buoni punti per la squadra. Abbiamo anche molti dati su cui lavorare prima di Singapore. Abbiamo alcuni aggiornamenti in arrivo prima della fine dell’anno, quindi speriamo di poter fare presto un passo avanti verso quelli in testa.”


Crediti Foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team

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