Gp Austria 2024 – McLaren continua a mettere pressione alla Red Bull e a Max Verstappen introducendo una nuova ala anteriore e aggiornando le sospensioni anteriori della MCL38. Anche quest’anno, quindi, il circuito stiriano sarà di nuovo cruciale per il team di Woking perché i nuovi update potrebbero far avvicinare ancora di più il team inglese alla Red Bull.
Dato che dagli aggiornamenti di Miami McLaren ha cambiato faccia, gli ingegneri stanno cercando di mantenere la stessa direzione di sviluppo intrapresa nel circuito statunitense, cercando magari di ripetere lo splendido risultato ottenuto in Florida nel circuito austriaco.
Come detto in precedenza, gli update McLaren includono una nuova ala anteriore, introdotta al fine di migliorare il condizionamento del flusso, in combinazione ovviamente con le geometrie delle nuove sospensioni anteriori in tutte le varie condizioni con conseguente miglioramento del carico aerodinamico.
Queste nuove sospensioni anteriori sono state progettate intorno alla nuova geometria dell’ala anteriore, in modo tale da massimizzare le migliorate caratteristiche di flusso introdotte con essa.
Gp Austria, parla il team principal Andrea Stella: “Il concetto dell’ala anteriore di Miami ha funzionato bene. Vogliamo proseguire per quella via”
Il team principal di McLaren dichiara di voler continuare a mantenere la direzione di sviluppo intrapresa a Miami, visto che il pacchetto aggiornamenti ha funzionato: “Abbiamo visto che quel concetto (ala anteriore. ndr) funzionava bene, quindi abbiamo voluto proseguire per questa direzione. E questo è un altro tentativo per migliorare il comportamento della vettura a bassa velocità”.
In effetti, l’obiettivo di questi update è quello di migliorare lo squilibrio di prestazioni della MCL38 nelle curve a bassa e ad alta velocità. In ogni caso, questa sfida non riguarda solo la McLaren, ma anche altre scuderie, in quanto il regolamento impone delle limitazioni sulle geometrie degli alettoni anteriori. È quindi arduo riuscire a trovare un equilibrio di prestazioni nelle curve ad alta e a bassa velocità.

“Con questa generazione di auto e con questi regolamenti sugli alettoni anteriori, le geometrie sono molto limitate”, afferma il team principal italiano. “È molto difficile ottenere quello che vuoi nei rettilinei, durante le basse o alte velocità. Sono sicuro che sia una sfida che tutti i team stanno affrontando, ed è anche il motivo per cui è piuttosto difficile apportare aggiornamenti sull’ala anteriore”.
Il desiderio di Andrea Stella, è che i nuovi aggiornamenti riescono a risolvere il problema delle basse velocità, senza però influire negativamente sulle prestazioni ad alta velocità.
Riguardo alle leggere modifiche apportate alle sospensioni anteriori, che dovrebbero favorire un diverso flusso d’aria in uscita dall’ala anteriore, ecco le parole dell’italiano: “Sono solo protezioni perché quando si cambia l’ala anteriore, cambia leggermente il flusso che va verso la parte posteriore della vettura. È normale, quando i team aggiornano l’alettone anteriore modificano sempre il condotto dei freni e la copertura delle sospensioni”.
Crediti foto: McLaren, Albert Fabrega