Le prime due sessioni di prove libere del GP d’Austria 2025 hanno messo in luce alcune difficoltà operative per la Ferrari, impegnata nel primo vero test in pista del nuovo fondo aerodinamico introdotto sulla SF-25. Il team di Maranello ha affrontato un venerdì interlocutorio, condizionato da problematiche tecniche e da un programma di raccolta dati impostato in modalità sperimentale, più che orientata alla prestazione immediata.
La mattinata è stata parzialmente compromessa da un guasto al cambio sulla vettura di Lewis Hamilton che ha limitato fortemente l’attività in pista, costringendo la squadra a concentrare nelle FP2 il lavoro previsto su due turni. La sessione pomeridiana è stata quindi impostata con l’obiettivo di raccogliere dati comparativi sull’efficacia del nuovo fondo, in particolare nelle aree dell’estrattore e del bordo esterno del pavimento, dove sono state introdotte modifiche per aumentare la stabilità del carico: leggi l’analisi.

Secondo quanto riferito da Frédéric Vasseur, la SF-25 ha offerto sensazioni positive ai piloti, ma le letture strumentali devono essere approfondite. Charles Leclerc, al debutto con il nuovo pacchetto dopo aver saltato le FP1, ha mostrato un passo interessante, ma il quadro generale resta da decifrare. Il primo settore della pista – caratterizzato da trazione e cambi di direzione a medio-bassa velocità – sembra essere il punto debole della vettura, rispetto a McLaren e Red Bull.
Vasseur ha invitato alla cautela nell’interpretare i distacchi, attribuendo le differenze a variabili quali carico di carburante e mappe motore. “Abbiamo bisogno di confrontare le due configurazioni per prendere decisioni sulla vettura di domani”, ha spiegato il manager di Draveil. “La priorità è lavorare come squadra e restare concentrati sull’analisi tecnica, senza trarre conclusioni premature”.
Il clima interno alla Scuderia resta sereno, con una necessaria gestione metodica delle fasi di sviluppo. La valutazione definitiva sull’efficacia del nuovo fondo – pensato per migliorare la gestione del carico nelle curve a media velocità – arriverà dopo la correlazione completa dei dati con il simulatore e con le performance rilevate in pista. Ponte caldo tra Spielberg e Maranello nella notte tra venerdì e sabato.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP, Albert Fabrega
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