Sono 35 i Gran Premi totali disputati dalla Ferrari in terra austriaca. Il debutto è avvenuto nel 1964. Al volante, in quella stagione, c’erano Lorenzo Bandini che vinse la gara e John Surtees (leggi la nostra monografia su “L’eroe dei due mondi”) che non vide il traguardo per un problema alla vettura.
Il Cavallino Rampante ha vinto sei volte nel paese mitteleuropeo, pari al 17.14% delle partecipazioni. 8 le pole position (22.86%), 5 i giri più veloci in gara (14.28%) e 28 i podi totali, pari al 26.67%.
2353 i chilometri percorsi al comando nel Gran Premio d’Austria dalla Scuderia Ferrari (515 giri), più di qualunque altra squadra in Formula Uno. La Casa di Maranello ha un’ottima tradizione a Spielberg (leggi la preview): il record di sei vittorie è condiviso con McLaren.
Numeri positivi per la Rossa, quindi, in Austria. Come lo sono quelli della stagione in corso rispetto a quanto accadeva l’anno scorso dopo il medesimo numero di gare. Con il Gran Premio di Spagna la stagione 2024 è arrivata alla decima tappa.

Gp Austria, Ferrari: differenze nette tra il 2023 e il 2024
Come è noto, da dopo la pausa estiva dello scorso anno la Maranello ha iniziato una curva di miglioramento che ha dato i propri frutti e che la squadra ha portato anche nel nuovo campionato, come dimostrano i numeri. Tutte le voci più rilevanti, dopo dieci gare, sono migliori di quelle del 2023. L’unica invariata è quella relativa alle pole position: una era un anno fa – grazie a Charles Leclerc a Baku – e una ne è stata centrata quest’anno, sempre dal monegasco nella gara di casa.
Due vittorie a zero. La voce vittorie un anno fa diceva malinconicamente zero, mentre nelle prime dieci gare il dato recita già un +100% sull’intero 2023, che vide solo la vittoria di Carlos Sainz a Singapore, nella seconda metà della stagione. In questo 2024 Sainz ha già vinto in Australia e Charles ha vissuto l’apoteosi casalinga in quel di Monaco. Interessante anche l’incremento dei piazzamenti da podi: da due a nove (+350%).
Punti e distacchi. Il riflesso di questi risultati è un bottino di punti decisamente migliore rispetto al 2023: 270 fin qui contro i 157 di un anno fa (+72%), 27 per gara in media contro 15,7. Il riflesso pratico di tutto ciò è la posizione nel campionato Costruttori della Scuderia Ferrari, seconda contro quarta con un distacco decisamente ridotto rispetto al 2023: oggi i punti di gap dal team Red Bull Racing sono 60, il 76% in meno rispetto allo scorso campionato, quando erano 254.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP