Il team di Toto Wolff può ritenersi contento di quanto visto sul passo gara, che, nonostante la gomma hard montata rispetto ai competitor, ha dato una bella prova di solidità non soffrendo alcun tipo di eccessivo degrado. Tuttavia, quando la vettura è “scarica” nei serbatoi, il comportamento è risultato anomalo. Tant’è che la posizione finale in classifica della FP2 dice P10 per George Russell e P16 per Andrea Kimi Antonelli.
I distacchi che i piloti delle “Frecce d’Argento” hanno accumulato nei confronti del leader di sessione, Charles Leclerc, sono stati rispettivamente di +0.843 e +1.195: leggi il report.

FP2, GP Australia 2025 – Simulazione qualifica Mercedes W16
All’inizio della sessione, Mercedes è stato l’unico team ad effettuare un primo giro lanciato con gomma hard, mentre il resto della griglia ha concentrato la propria attività su gomma media. La casa di Brackley sembra, almeno in questa prima gara stagionale, prediligere un lavoro e un migliore sfruttamento del compound duro messo a disposizione da Pirelli (gomma C3 in questo fine settimana).
Le Frecce d’Argento, al rientro nei box per i consueti “aggiustamenti” di sessione, sono poi tornate in pista relativamente presto; infatti, insieme a Lawson e Alonso, Russell e Antonelli hanno tentato di migliorarsi con gomma soft, evitando così di usare gomma media.
Il tempo sul giro è vero che è migliorato, ma la differenza tra hard e soft non ha dato quel ‘salto’ prestazionale che ci si aspettava. Russell ha infatti sentenziato a F1TV: “È stata una giornata molto altalenante, perché ogni volta che montavamo le gomme medie o dure eravamo tra i primi due in classifica […]. Siamo stati più veloci con gomma hard rispetto alla soft. Questo significa che c’è ancora del passo da sbloccare”.
Anche il comportamento della vettura non è stato ben bilanciato, specie con Antonelli che nel proprio giro lanciato ha rischiato alla curva 10, sembrando quasi di essere in leggero “overdriving”.
Sensazione confermata dallo stesso Antonelli a F1TV: “Penso che sia stata una giornata abbastanza positiva. C’è del lavoro da fare sul giro singolo, specie nel mettere le gomme nella finestra giusta…”.
In questo caso, bisogna anche segnalare che i piloti non hanno potuto sfruttare del tutto la track evolution a cui è sottoposto il circuito di Melbourne col passare delle varie prove, non solo di Formula 1, ma anche delle serie minori di categoria.

GP Australia 2025, Fp2 – Passo gara Mercedes
La situazione sembra migliorare notevolmente se ci soffermiamo sul passo gara mostrato dalle due Mercedes: qui per l’analisi generale. Anche in questo caso, Russell e Antonelli sono andati in controtendenza, continuando il lavoro con gomma hard. Probabilmente, in casa Mercedes hanno pensato di non usare gomme medie non tanto per avere set “risparmiati” in gara, quanto invece per considerare il fatto che la gara possa disputarsi sul bagnato. Comunque, i riscontri cronometrici di Russell e Antonelli sono stati davvero ottimi, riuscendo a pareggiare molti tempi dei top che erano su gomma media (al netto di conoscere mappature e carichi di benzina).
Tra i due piloti della “Stella a Tre Punte” emerge Russell in posizione di vantaggio rispetto ad Antonelli, mediamente più veloce di 2-3 decimi al giro rispetto al compagno di box Anche la progressione e il degrado sono sembrati solidi sul fronte passo gara, nonostante una mescola più “resistente”.
Paragonando le performance a quelle degli altri team, emerge che Russell e Antonelli siano leggermente dietro Ferrari e McLaren per pacchetto completo della vettura. Al termine delle FP2, però, non è possibile escludere del tutto Mercedes – come ha sottolineato Norris – dalla lotta per la vittoria di tappa, specie per il fatto che domenica è prevista una gara movimentata con rischio pioggia…
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team, Formulacritica