Gp di Australia 2025, risultati FP1 – Si è da poco conclusa la prima sessione di prove libere del GP di Australia di Formula 1, che ha segnato non solo l’inizio ufficiale del campionato, ma anche l’esordio di Hamilton in Ferrari, Sainz in Williams e dei rookie con le rispettive squadre.
A registrare il miglior tempo in queste prime prove libere, è stato Lando Norris su McLaren, che montando mescola soft, registra un tempo pari ad 1.17.252. Segue un ottimo Carlos Sainz, con un distacco di 149 decimi e chiudere la top 3 è Charles Leclerc.
Gp di Australia 2025, FP1: il racconto
La sessione inizia alle 02:30 ore italiane, quando scatta il semaforo verde sul circuito dell’Albert Park di Melbourne, che torna dopo diverso tempo, ad essere la gara inaugurale di stagione. Tutti scendono in pista con gomma media C3, dove a registrare il miglior tempo e mantenere solida la leadership per la prima mezz’ora, è stato il pilota Ferrari Charles Leclerc.
L’attenzione, o meglio la curiosità da parte di addetti ai lavori e non, era sul debutto di Lewis in Ferrari, come testimonia la quantità di stampa presente davanti al suo box. Curiosità anche per il pilota spagnolo della Williams e l’italiano Kimi Antonelli.
La prima sessione di prove libere del GP di Australia, è stata caratterizzata dall’esposizione di due bandiere rosse, entrambe causate dall’uscita di pista in curva 9. La prima, durata tra i 3 ed i 5 minuti, è stata causata da Jack Doohan, che uscendo di pista, porta con sé la ghiaia nel rientrare. La seconda per un incidente da parte del rookie Ollie Bearman. Il pilota inglese perde il posteriore della sua monoposto, finendo completamente nella ghiaia. Un incidente che avviene nel momento in cui provava il primo giro lanciato con mescola soft e che lo vede uscire illeso, senza alcun danno fisico. Un weekend che parte in salita, sperando non perda il ritmo ed il feeling con la vettura.
Lewis Hamilton fatica ancora a trovare il giusto feeling con la vettura. È in una fase iniziale del suo lavoro e per il momento, si mette in modalità osservatore. Comportamento giustissimo, in quanto va a comprendere un modo di lavorare completamente nuovo dopo anni passati in Mercedes. I meccanici Ferrari sono intervenuti sulla parte anteriore e posteriore, in particolar modo sui tiranti intervenendo sull’altezza. Ad esempio, sempre con gomma media, Hamilton perdeva 3 decimi rispetto a Charles, motivo per il quale è rientrato ai box per cambiare set-up.
Giunti a metà sessione, tutti iniziano a montare gomme soft, andando ad effettuare simulazioni qualifiche e cercando di capire fin dove poter spingere la vettura. Se in un primo momento a piazzarsi davanti è Max Verstappen, poco dopo Carlos Sainz sorprende tutti, registrando il miglior tempo in 1.17.401. Lo spagnolo resta davanti a tutti fino alla fine, quando poi a togliergli la leadership é Lando Norris, che conclude la sessione in prima posizione. Da segnalare degli interventi effettuati sul plank della vettura di Liam Lawson (P16), per aver preso pezzi di ghiaia a seguito dell’uscita di Doohan. Il pilota Red Bull ad inizio sessione è protagonista di una sbavatura, andando a baciare il muro in curva 9. A 30 secondi dalla fine, Russell picchia il muro all’inizio di curva 4, causando una bandiera gialla. Subito riparte, non sembrando riportare danni alla monoposto.
Gp di Australia 2025: i risultati di FP1
A chiudere davanti a tutti, è l’inglese della McLaren Lando Norris, in 1.17.252, davanti ad uno straordinario Carlos Sainz e Charles Leclerc. Piastri e Verstappen chiudono la top 5, mentre Albon, Russell, Alonso, Hadjar e Stroll la top 10. Hamilton termina in P12 e Antonelli in P14.
Gp di Australia 2025: i tempi di FP1

Crediti foto: McLaren, Formula 1