Qualifiche GP Australia 2025 – Dopo le FP2 di ieri, avevamo riportato di una Mercedes che potesse sorridere a metà. Oggi, al termine delle Qualifiche del primo GP stagionale di Melbourne, in Australia, la Mercedes continua a sorridere a metà. Tantissima la delusione per Andrea Kimi Antonelli, che ha dovuto dire addio anzitempo alla sessione di qualifiche in Q1, classificandosi al sedicesimo posto a causa di un danneggiamento del fondo dovuto a detriti in ghiaia.
Andiamo con ordine: nel Q1, durante un giro lanciato per migliorarsi, l’italiano è andato leggermente largo in curva 6. Da quel momento ha perso competitività ed è stato costretto ad abbandonare la sessione. Mercedes, sui vari social, ha così descritto la situazione: “Kimi sfortunatamente ha avuto un problema a causa di un danno al fondo, che ha provocato una perdita di performance durante la sessione”.
La situazione è stata prontamente commentata dallo stesso Antonelli: “La ghiaia che era sul cordolo ha rotto la vettura, ha danneggito il fondo e sentivo come fosse appesa all’asfalto. Questo mi ha portato ad avere molto bottoming. Peccato, senza questo sarebbe stata un’altra qualifica”.
Discorso molto diverso, invece, per George Russell. L’inglese, specie fino al primo tentativo del Q3, sembrava potesse essere in condizione di giocarsi la pole. Alla fine, la McLaren è salita in cattedra con la propria coppia di piloti, monopolizzando la prima fila, e George si è qualificato in quarta piazza alle spalle di ‘super’ Max Verstappen.
Tra gli aspetti da non sottovalutare, se prendiamo come riferimento la giornata di ieri, c’è stata la capacità di Mercedes di poter “accendere” le gomme soft, il che ha permesso a Russell di essere protagonista fino al Q3 della qualifica. Tuttavia, secondo Russell non tutto è andato come doveva: “Pensavo che la lotta tra i top team (Ferrari, Red Bull e Mercedes) fosse più serrata nei confronti di McLaren, ma hanno dimostrato di avere un altro passo”.
Toto Wolff, invece, parlando della prestazione pura nei confronti di McLaren, si è così espresso: “Credo che la distanza reale da McLaren sia di 2 decimi”. Le parole del team principal austriaco lasciano una sorta di ottimismo e fiducia per il futuro, considerando le 23 ulteriori gare restanti, anzi 24 se contiamo che il GP di Melbourne deve ancora disputarsi.

GP Australia 2025 – Mercedes, dichiarazioni e sviluppi per la gara
Nelle analisi dei long run, abbiamo ribadito come Mercedes abbia mostrato un’ottima evoluzione nel race pace. Tuttavia, Mercedes ha effettuato le sue simulazioni su gomma Hard, ovvero la C3, che già in Bahrain ha dimostrato di essere una gomma molto ‘equilibrata’ in termini di passo gara rispetto alla C4, che in Australia è la gomma media del lotto portata da Pirelli.
In ogni caso, per domani è prevista pioggia con probabilità intorno al 98%, per cui i valori in campo potrebbero cambiare e stravolgere la classifica delle qualifiche odierne.
Su questo aspetto si è concentrato ancora una volta Russell: “Domani è un nuovo giorno, è prevista pioggia e proveremo a cogliere le opportunità che si presenteranno. Dobbiamo studiare attentamente i dati perché ieri eravamo competitivi, specie con le hard e buoni con le medie, mentre abbiamo faticato con le soft sui long run”.
L’analisi dei dati di cui parla Russell non è da sottovalutare. La pioggia attesa per domani su Melbourne “pulirà” la gommatura della pista sviluppata in questi giorni, rendendo l’asfalto molto ‘green’. Le temperature più fresche e il cambio di condizioni bagnato-asciutto potrebbero portare a situazioni di graining, dove la miglior soluzione per le vetture sarà montare gomme soft.
Date le premesse, Mercedes è chiamata a dare risposte concrete in pista per dimostrare di poter superare i primi problemi legati agli assetti e alle gomme. Senza dubbio il team di Toto Wolff è in lista per poter competere per la vittoria del Gran Premio, visto che, come detto, la pioggia potrebbe cambiare le “carte in tavola”.
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team