Gp Australia 2025, strategie di gara – McLaren sbaraglia la concorrenza nelle qualifiche di Melbourne imponendo distacchi importanti alla concorrenza. Max Verstappen prova a tenere botta, così come George Russell con una Mercedes abbastanza reattiva. Deludono le Ferrari che si accasano in quarta fila. Assetto super carico e un fastidioso sottosterzo a condizionare Charles Leclerc e Lewis Hamilton che si smarriscono in Q3: leggi l’analisi. Ma le condizioni meteo – previste critiche – potrebbero rimettere in gioco le rosse e riscrivere la scala dei valori vista stamattina.
Il turno del sabato ha apparecchiato un gran premio dal grande tasso di incertezza. Con le SF-25 a dover recuperare e con Andrea Kimi Antonelli e Liam Lawson che partono dalle retrovie ci sono elementi sufficienti per ritenere che l’azione in pista sarà piuttosto elevata.
La prima cosa da sottolineare è che alle 15:00, ora dello start, è prevista pioggia. Quindi potrebbero venire fuori anche dei rinvii dell’orario di partenza. Prima di lanciarci in previsioni tattiche più dettagliate osserviamo quali sono i treni di gomme a disposizione dei piloti aiutandoci con l’infografica rilasciata dalla Pirelli. Ricordiamo che, per l’occasione, il costruttore italo-sinico, ha portato C3 come compound hard, C4 come mescola media e C5 per la versione soft.
Gp Australia 2025: regna l’incertezza
L’andamento della gara dipenderà in gran parte dalle condizioni meteorologiche prima e durante il Gran Premio. Possiamo delinear, dunque, tre scenari distinti, ognuno con implicazioni strategiche diverse.
Gp Australia 2025 – Pista asciutta
Quest’anno siamo giunti in Australia con un leggero anticipo rispetto alla scorsa stagione e abbiamo trovato temperature mediamente più elevate. Pirelli, nel frattempo, ha apportato modifiche alla costruzione e alla mescola degli pneumatici, rendendoli più resistenti.
Il risultato è una gomma che ha mostrato una minore tendenza al graining. Secondo Mario Isola, Direttore Motorsport Pirelli, in caso di gara asciutta, la strategia più rapida sarà probabilmente quella a una sola sosta.
“Con l’attuale stato della pista e l’evoluzione osservata dal venerdì, i dati indicano che le nuove mescole riducono il graining. La strategia più veloce sulla carta è partire con la media e passare alla dura“.
In questo contesto, il piano ideale prevede uno stint iniziale con gomma media fino a una finestra tra il 20° e il 26° giro, seguito da uno stint con gomma dura fino al termine della gara, che si basa su una lunghezza di 58 giri.
Gp Australia 2025 – Start bagnato con pista che si asciuga
Questa ipotesi appare piuttosto plausibile, specialmente se la partenza viene posticipata (ipotesi molto concreta), visto che il rischio di pioggia si riduce nel corso del pomeriggio. In tali condizioni, con l’asfalto ripulito e privo di gomma depositata, la strategia a due soste diventa più probabile. “Una pista in queste condizioni porta probabilmente a una gara su due soste, poiché aumenta sia il graining che il degrado“, spiega Isola.
La maggior parte dei team si è preparata per questa eventualità, con McLaren, Ferrari, Sauber, Haas, Verstappen e Gasly che dispongono di due set di gomme dure. Mercedes, invece, ha optato per due set di Medium. La strategia ideale a due soste ricalca quella vincente dell’anno scorso: media>dura>dura, con il primo pit stop tra il 13° e il 19° giro e il secondo tra il 33° e il 39°.
Per Racing Bulls, Aston Martin, Williams, Liam Lawson e Jack Doohan, che non hanno conservato un treno aggiuntivo di dure, l’alternativa migliore è soft>medium>hard, con il primo cambio tra il 6° e il 12° giro e il secondo tra il 26° e il 32°.
Gp Australia 2025 – Pioggia costante
Questa sembra l’eventualità più probabile, come abbiamo anticipato nel nostro articolo del mercoledi: leggi qui. con previsioni che indicano un 80% di possibilità di pioggia prima della gara e un 60% alle 15:00 ora locale, quando è prevista la partenza.
Sebbene in passato si siano verificati giri sul bagnato in Australia, non si disputa una gara completamente sotto la pioggia dal 2010. È difficile prevedere una strategia precisa, ma una novità è rappresentata dai nuovi pneumatici full wet di Pirelli, che potrebbero influenzare lo sviluppo della corsa nel caso di pioggia intensa.
Il nuovo battistrada, che andrà di fatto testato per la prima volta in gara, è stato progettato per essere più rigido, riducendo il rischio di surriscaldamento su pista che si va asciugando. Questo dovrebbe garantire una maggiore sovrapposizione con le intermedie, evitando che i team debbano passare subito a queste mescole, come avvenuto negli ultimi anni.
Ciò potrebbe introdurre un elemento strategico aggiuntivo, anziché rendere la scelta obbligata in base alle condizioni della pista. Tuttavia, poiché questi penumatici non sono ancora stati testate durante un gran premio, sarà necessario attendere e vedere come si comporteranno.

Crediti foto: Pirelli Motorsport, Formulacritica