Ordine arrivo Gp Australia 2025 – Dopo una qualifica nella quale McLaren ha mostrato un potenziale mostruoso con miglioramenti sensibili rispetto all’anno scorso (leggi qui) ci avviamo verso un gran premio in cui le condizioni ambientali potrebbero sovvertire i valori osservati 24 ore fa. La deludente Ferrari saprà riscattarsi? E la Red Bull approfitterà del solito Max Verstappen “tappabuchi”? Ancora, Mercedes saprà esaltarsi nuovamente col fresco? Andiamo a bomba nel GP di Melbourne che apre l’attesissimo Campionato del Mondo 2025.
Vediamo quali sono le condizioni in cui si è svolta una gara che abbiamo provato a prevedere nella nostra preview strategica: leggi qui. La temperatura dell’aria, al momento dello start, ossia alle 15 locali, era di 15 gradi. Quella dell’asfalto di 19°C. Umidità al 82% e vento che spirava a 4,2 m/s dai quadranti occidentali.
Prima della partenza (58 i giri necessari per completare il Gran Premio) osserviamo la situazione relativa alle gomme usate per il primo stint. Si ricordi che Pirelli per l’occasione ha portato C3 hard, C4 medium, C5 soft come slick. Intermedie e full wet i compound da bagnato. I driver optano per la gomma inter su una pista bagnata ma non in condizioni proibitive. Il solo Lance Stroll è su full wet.
Gp Australia 2025, la cronaca
Scongiurato l’avvio con safety car, sarà standing start. Ma nel giro di formazione arriva l’errore di Isack Hadjar. Il pilota della VCARB va a muro in curva 1 danneggiando il posteriore della vettura: la procedura deve essere ripetuta.
Al secondo tentativo le operazioni partono. Le due McLaren sfilano per prime, con Verstappen terzo. Leclerc è subito quinto. A Curva 2 Max sopravanza Piastri. Nel frattempo Doohan distrugge il retrotreno dell’Alpine che va in sovrasterzo. Viene deliberata safety car. In regime di SC sbaglia Carlos Sainz, in curva 13. Fuori anche lo spagnolo. La gara non viene interrotta, il gruppo segue la vettura di sicurezza che passa attraverso la pit lane.
Primi cambi gomme al giro 5. I piloti montano un set di gomme intermedie nuove. La pista si asciuga molto rapidamente e Hamilton lo fa notare in radio. Riccardo Adami risponde che non si aspettano pioggia nei prossimi 30 minuti.
La SC entra al giro sette. Piastri insidia subito Verstappen per la P2 ma l’olandese resiste. Il trenino sfila senza intoppi e senza cambi di posizione. I piloti studiano le condizioni dell’asfalto. In questa fase è Max ad essere “on fire” visto che incalza la McLaren n°4 che guida il plotone. Il britannico alza il ritmo e prova a tenere a distanza il campione del mondo in carica.
Al giro 12 la direzione gara abilita l’uso del DRS nonostante la pista sia ancora bagnata in alcuni tratti. Prova ad approfittarne Piastri ma Max tiene. Intanto Adami avvisa Hamilton che in otto giri potrebbe ritornare la pioggia. Antonelli, piano piano, risale. È P12 al giro 16 dopo aver sopravanzato Hulkenberg.
Al giro 17 Piastri ha la meglio di Verstappen che sbaglia andando lungo. Quasi nello stesso momento Antonelli fa un 360° ripartendo di slancio senza perdere posizioni. Hamilton, nel frattempo, è sotto investigazione per infrazione durante safety car. Con lui anche Alonso, Tsunoda e Albon. Arrivano i responsi al giro 21: i quattro vengono scagionati dalla direzione gara.
Torna una leggerissima pioggia al giro 23. Nulla che condizioni le operazioni. Nel frattempo Hamilton punta Albon ma in rettilineo, nonostante il DRS aperto, la SF-25 non riesce a rimanere incollata alla Williams FW47.
Antonelli punta la decina. Al giro 27 è in P11 e marca tempi interessanti rispetto ad Alonso che lo precede.
Piastri incalza Norris per la P1. Le McLaren fanno gara a sé visto che danno 16 secondi di gap alla Red Bull di Verstappen. Per ora il britannico tiene. Rischi per Piastri al 32 che quasi perde la vettura in Curva 6. Bravo a tenerla andando largo sul cordolo.
Colpo di scena: Alonso a muro. Entrala safety car al giro 34. Inizia il balletto dei pit stop. Entra Hamilton che monta hard. Idem Norris, Piastri, Leclerc e Russell. Verstappen e Albon vanno su media.
La vettura di sicurezza rientra al termine del passaggio 41. Intanto la pioggia dovrebbe ritornare a breve. Il gruppo riparte senza cambi di posizione. Bozzi avvisa Leclerc che la pioggia arriverà copiosa entro tre giri. Tsunoda, con gomma media, supera Leclerc che ha difficoltà a mettere in temperatura la C3.
La pioggia arriva al 44. Piastri va fuori pista. Subito dopo si ferma Norris per montare intermedie. Restano in pista le Ferrari, Verstappen, Gasly e Tsunoda. Fase caotica con Verstappen che guida la gara davanti a Hamilton. Al 47 si ferma Max, Lewis guida la gara davanti a Norris. Lando supera in scioltezza il sette volte iridato che è in difficoltà con la slick.
I due Ferrari si fermano al giro 38, troppo tardi. Subito dopo entra la Safety per l’errore di Liam Lawson. Hamilton e Leclerc scivolano in P9 e 10. Facciamo ordine dopo le fasi confuse a 10 giri dal termine: Norris, Verstappen, Russell, Albon, Antonelli, Stroll, Hulkenberg, Gasly, Hamilton, Leclerc.
La Safety Car rientra al giro 52, ne mancano cinque al termine. Allo start Leclerc supera Hamilton per la P9. Piastri prova a rientrare nei punti superando subito Ocon per poi bersi Tsunoda. L’australiano mette nel mirino le Ferrari. Il duo rosso supera Gasly. Piastri è nei punti al giro 55.
Antonelli è quarto! L’italiano supera Albon al giro 56. Nulla cambia là davanti: Norris vince davanti a Verstappen e Russell che completa il podio. Male le Ferrari in P8 e P10. A seguire i risultati completi.
F1 – Gp Australia 2025: i risultati
- Lando Norris;
- Max Verstappen;
- George Russell;
- Andrea Kimi Antonelli;
- Alex Albon;
- Lance Stroll;
- Nico Hulkenberg;
- Charles Leclerc;
- Oscar Piastri;
- Lewis Hamilton;
- Pierre Gasly.
- Yuki Tsunoda;
- Esteban Ocon;
- Oliver Bearman;
- Liam Lawson (RIT);
- Gabriel Bortoleto (RIT);
- Fernando Alonso (RIT);
- Carlos Sainz (RIT);
- Jack Doohan (RIT);
- Isack Hadjar (RIT).
Kimi è già leggenda!!!