Qualifiche Gp Arabia Saudita, Red Bull. Un magistrale Max Verstappen conquista la sua pole position numero 42 e mette il fiato sul collo alla McLaren di Oscar Piastri. Lo stesso poleman è rimasto sorpreso dal risultato ottenuto, soprattutto alla luce di quanto accaduto nelle FP3, quando la McLaren aveva accumulato un grosso vantaggio.
Ma sembra proprio che con l’abbassarsi delle temperature, la RB21 riesca ad avvicinarsi alle prestazioni della monoposto papaya. Per soli dieci millesimi si è messo davanti all’australiano. Sarà essenziale domani per l’olandese riuscire a mantenere la prima posizione per assicurarsi la possibilità di girare in aria pulita. Ma Verstappen è consapevole che sarà dura riuscire a tenere dietro una MCL39 che nelle simulazioni di passo gara del venerdì è stata molto competitiva.
Solo una P8 per Yuki Tsunoda. Dopo l’errore di ieri era importante per lui riuscire ad arrivare in Q3. Tuttavia, se si guarda a quello che fa il compagno di squadra, e alla posizione di Carlos Sainz con la sua Williams, è chiaro che il giapponese avrebbe potuto fare di più. In ogni caso, il passo per riportare la seconda Red Bull in zona punti c’è.
Gp Arabia Saudita – Red Bull, Max Verstappen: “Pole inaspettata”
Un sorpreso Max Verstappen è ritornato a elogiare la propria monoposto dopo le numerose critiche che aveva lanciato nell’ultima gara. Dopo il lavoro svolto nelle FP3, non credeva che sarebbe riuscito a lottare per questo importante traguardo. Eppure, ancora una volta, l’uomo dei record ha dimostrato perché la compagine di Milton Keynes non vorrebbe farselo sfuggire. Il suo talento alla guida permette alla Red Bull di raggiungere risultati talvolta inaspettati.
“Sono molto felice. Non mi aspettavo per nulla di essere in pole dopo le FP3 e alla luce di quanto visto nell’intero weekend. La macchina è tornata in vita di notte. Abbiamo apportato alcuni cambiamenti finali che mi hanno permesso di guidare in modo piacevole. Anche il grip è ritornato. Qui è estremamente difficile mettere insieme un buon giro da qualifica perché i muri sono veramente vicini. Bisogna davvero dare il massimo”.

“È davvero soddisfacente” -continua Verstappen- “Essere primi qui in qualifica è ovviamente la posizione migliore per domani, anche se penso che in gara sarà difficile tenerli dietro. Ma ce la metteremo tutta. Faremo del nostro meglio“.
Gp Arabia Saudita – Red Bull, Yuki Tsunoda: “La macchina si comporta in modo imprevedibile”
Nel complesso una prestazione sufficiente quella di Tsunoda. Ma il pilota giapponese non riesce ancora a capire perché non riesca a mettere insieme un giro perfetto che gli permetta di sfruttare al massimo il potenziale di questa vettura.
“Va bene la Q3, ma il giro è stato complicato alla fine. Ci sono sempre delle cose che non riesco a mettere insieme alla fine. Non so se sia da implicare all’esperienza o a qualcos’altro, ma la macchina si comporta in modo imprevedibile“, dichiara Tsunoda nelle consuete interviste post qualifica. In effetti, la differenza con il compagno di squadra è di ben nove decimi. Il classe 2000 è chiamato a fare di più.

“L’assetto è più incentrato sulla gara che sulle qualifiche, e gli stint di gara sono stati migliori di quelli di qualifica. Ho un pò più di fiducia per la gara rispetto al ritmo che avevo nelle FP2, ma i run brevi non sono granché”, conclude Tsunoda.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing