Gp Arabia Saudita 2025, risultati Fp2 – Dopo una prima sessione di studio (leggi il report) i piloti girano in una seduta sicuramente più probante per la maggior gommatura della pista e per l’orario sovrapponibile a quello in cui si disputeranno i turni ufficiali: qualifiche e gara. Ora di attività in cui si affinano i setup testando sia il giro push che il passo gara, l’aspetto più determinante del weekend.
Prima di calarci nella solita sintesi osserviamo le condizioni ambientali in cui si è svolta la seduta: temperatura dell’aria di 29°C, asfalto a 38°C, umidità al 54%, vento a 0,5 m/s proveniente da Nord. Generale calo termico rispetto alal prima ora. Ricordiamo quali sono le gomme portate dalla Pirelli: C3 Hard, C4 Medium, C5 Soft.
Gp Arabia Saudita 2025: la sintesi di Fp2
Anche nella seconda parte del venerdì saudita è la gomma media la protagonista all’avvio. I piloti, sin da subito, spingono di più nella ricerca del limite su una pista velocissima e coi muretti molto vicini. Da segnalare l’assenza di Gabriel Bortoleto: la sua Sauber ha manifestato una perdita di carburante che ha avuto bisogno di analisi più approfondite. Bel problema per il brasiliano che dovrà rimandare a domani la ricerca del feeling ottimale.
Si segna una piccola differenza nella preparazione del push lap. Mercedes, McLaren e Red Bull fanno un primo giro relativamente veloce, mentre Ferrari entra in maniera più morbida. I riscontri della SF-25 sono buoni, con Charles Leclerc che in questa fase sale in P1 davanti alle due McLaren che si “nascondono” nel T3 dopo aver segnato tempi interessanti nei primi due settori.
Alla mezz’ora si vedono le soft. Avremo più riferimenti sulle prestazioni pure anche se le power unit non saranno settate su mappatura aggressive. Emergono, in questo primo assalto, le solite McLaren con Lando Norris a precedere Oscar Piastri. Ferrari non brillanti: Leclerc è P7, solo P12 per Lewis Hamilton.
Secondo assalto per le rosse. Charles sale in P4 accusando un gap di 4 decimi. Norris si migliora e lima il suo crono di poco meno di un decimo. Hamilton resta confinato nel ventre molle della griglia: solo P13 per il britannico.
Max Verstappen è il primo ad iniziare il lavoro con carico più elevato di carburante. A ruota McLaren e tutti gli altri. I riscontri non saranno tantissimi poiché, a nove minuti dal termine, Yuki Tsunoda va nelle barriere e causa bandiera rossa. Le operazioni terminano di fatto anzitempo senza che i protagonisti possano portare a termine il lavoro.
Nei pochi giri completati (9 per Verstappen, 3 per Norris, 5 per Piastri, 3 per Leclerc e Hamilton) si è apprezzata una McLaren sugli scudi. Poco, però, per tracciare dei bilanci coerenti. Verstappen ha dato qualche indicazione mostrando un sensibile innalzamento dei crono dopo pochi passaggi. La seduta termina quindi con qualche punto interrogativo in più che probabilmente verrà fugato solo in Fp3.
Sul fronte Ferrari si sottolinea un Lewis Hamilton in grande difficoltà che si è lamentato sovente con Riccardo Adami alludendo, in alcuni team radio, a qualcosa che non va sulla vettura. Jeddah, per ora, si presenta come uno scoglio durissimo per il sette volte iridato.
Gp Arabia Saudita 2025: i risultati di Fp2
- Lando Norris;
- Oscar Piastri;
- Max Verstappen;
- Charles Leclerc;
- Carlos Sainz;
- Yuki Tsunoda;
- George Russell;
- Pierre Gasly;
- Nico Hulkenberg;
- Alex Albon;
- Andrea Kimi Antonelli;
- Isack Hadjar;
- Lewis Hamilton;
- Liam Lawson;
- Fernando Alonso;
- Oliver Bearman;
- Jack Doohan;
- Lance Stroll;
- Esteban Ocon;
- Gabriel Bortoleto
Gp Arabia Saudita 2025: i tempi di Fp2
Crediti foto: Formulacritica, McLaren