Lando Norris apre il weekend decisivo di Abu Dhabi con una doppietta nelle prove libere che conferma la solidità della McLaren sul tracciato di Yas Marina. Il britannico, leader della classifica con 12 punti di margine su Max Verstappen e 16 sul compagno Oscar Piastri, sa che un podio nella notte emiratina gli basterebbe per assicurarsi il titolo Mondiale. Eppure, nonostante un venerdì dominato, preferisce mantenere la calma.
Il miglior tempo sia in FP1 che in FP2 – con un riferimento serale più rappresentativo che lo ha visto rifilare 0.363s proprio a Verstappen – sembrerebbe dipingere una situazione ideale per Norris. Ma il pilota di Bristol, appena sceso dalla MCL39, ha scelto toni decisamente più cauti.

“Ovviamente, dai tempi e tutto il resto, al momento le cose sembrano a posto, ma voglio ancora qualcosa di più dalla macchina“, ha spiegato. “Non sono completamente felice, non completamente sicuro di me“.
Norris ha rivelato come il team sia ancora nel pieno del lavoro di affinamento dell’assetto: “Siamo un po’ nel mezzo di provare alcune cose diverse e di capire alcune cose con la macchina. Speriamo che ci sia qualcosa di più che possiamo ottenere da un giorno all’altro“.
Nonostante i risultati incoraggianti, il britannico resta concentrato e diffidente: “Non è stata una brutta giornata, sicuramente, è stata una giornata positiva, ma sappiamo sempre che ci avviciniamo alle qualificazioni, quindi non c’è ancora nulla di cui sorridere“.
La sua giornata non è stata priva di tensione: nelle prime fasi della FP2, Verstappen ha dovuto sterzare bruscamente per evitare la McLaren all’uscita di Curva 1. I commissari hanno valutato l’episodio, ma alla fine hanno deciso di non adottare ulteriori provvedimenti.

Alle spalle del duello tra Norris e Verstappen, Oscar Piastri ha concluso l’unica sessione disputata – la FP2 – con un undicesimo posto. L’australiano ha infatti ceduto il volante della sua McLaren in FP1 a Pato O’Ward, pilota di riserva, nell’ambito dell’obbligo regolamentare che prevede almeno una sessione all’anno dedicata ai rookie.
Con il titolo che si deciderà nelle prossime ore e una McLaren che sembra avere la velocità per giocarsela fino in fondo, il venerdì di Abu Dhabi racconta un Norris veloce, solido, ma fermamente ancorato alla realtà: consapevole che il Mondiale non si vince il venerdì, ma lavorando per arrivare pronto al sabato che conta davvero.
Crediti foto: McLaren F1
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