Lewis Hamilton costruisce una rimonta solida e silenziosa al GP di Abu Dhabi, dopo la deludente qualifica che lo aveva relegato nelle retrovie. Partito con gomma soft e risalito subito fino alla P14, il sette volte campione del mondo effettua un pit stop anticipato al giro 9 per passare alla mescola hard, seguito da un secondo cambio al giro 32 per montare la media.
È proprio con la gialla che Hamilton ritrova passo e fiducia, superando gli avversari e riportando la SF-25 in zona punti senza particolari guizzi, ma con costanza e controllo. Una gara priva di lampi, ma significativa: Hamilton non registra giri veloci né è autore di manovre spettacolari, ma ha saputo dare voce al potenziale della vettura e chiudere nella maniera più dignitosa possibile una stagione tutt’altro che in linea con le aspettative. Se l’obiettivo iniziale del weekend era questo, possiamo dire che è centrato.
GP Abu Dhabi, Hamilton si congratula con Norris
Al termine della gara, Lewis Hamilton durante le interviste con i media, viene raggiunto dal neo campione del mondo, Lando Norris. E le prime parole sono proprio a lui dedicate: “Sono davvero, davvero felice per lui. Vincere il tuo primo Campionato del Mondo è qualcosa di molto speciale e il Regno Unito continua a far emergere grandi piloti”.
Hamilton di mondiali ne ha vinti sette, di cui il primo con la McLaren nel lontano 2027 e conosce quelle sensazioni. Poco dopo, infatti, aggiunge: “So bene cosa si prova ad arrivare a questa gara per lottare per il primo titolo mondiale. È davvero snervante”.
E, nonostante nella conferenza stampa di giovedì, scherzando disse di non voler dare consigli ai rivali, in realtà c’è qualcosa che ha riservato a Lando: “Gli ho detto, entrando nel weekend, di continuare a fare ciò che sta facendo, perché sta funzionando. E così ha fatto”.
GP Abu Dhabi, Hamilton: “Sto solo aspettando la pausa”
Terminati i complimenti, per Lewis Hamilton è tempo di raccontare la gara disputata ma anche fare un resoconto dell’intera stagione, la prima con la Ferrari. Ma come dopo le ultime qualifiche stagionali, non rilascia tante parole, ammettendo di stare aspettando la pausa per dimenticare l’annata passata. “Scollegarmi del tutto, non parlare con nessuno”, questi gli obiettivi per il prossimo periodo, prima di dedicarsi al 2026.
E ancora: “Nessuno riuscirà a contattarmi questo inverno. Non avrò il telefono con me. Non vedo l’ora. Sarò completamente scollegato”. Ed è un approccio non inedito (successe dopo l’epilogo controverso del 2021), che fa capire quanto il primo anno in rosso sia stato duro. Infatti, Hamilton ammette che: “In genere l’ho sempre avuto con me – il telefono – ma stavolta finirà nel dannato cestino”.
Un distacco necessario, anche se non sa ancora dell’effetto che gli causerà, ma una cosa è certa: “Non vedo l’ora di allontanarmi da tutto questo. Ogni settimana shooting fotografici e cose del genere. È la cosa che un giorno non vedrò l’ora di non dover più fare”.

Hamilton – Ferrari: un amore non ancora sbocciato
L’anno prossimo sarà un nuovo capitolo per la F1, occasione per Lewis di lasciarsi alle spalle le auto ad effetto suolo, con le quali non ha avuto un bel rapporto. Lo aveva reso noto prima del weekend di Abu Dhabi, in cui ammetteva che delle macchine attuali non gli mancherà assolutamente nulla.
La prima stagione di Hamilton in Ferrari non è stata delle migliori. Sono tanti i problemi emersi, tra un agio con la vettura altalenante e dinamiche interne non ancora assimilate. Una stagione fatta di molti bassi, in cui perde il confronto con il suo compagno di squadra, non salendo neanche una volta sul podio. Resta quella vittoria della gara veloce in Cina e per il resto lo ha sfiorato pochissime volte.
Hamilton ha dato prova del suo talento, che è venuto fuori soprattutto in situazioni complicate. Ci sarà un gran lavoro da fare durante la pausa invernale, con la speranza che le nuove monoposto possano dargli nuova linfa. Per lui Ferrari è sinonimo di ottavo titolo, ma per ora l’obiettivo è che lontano.
Crediti foto: Scuderia Ferrari
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