Non sarà arrivato il tanto bramato quinto titolo, ma il modo in cui Max Verstappen ha concluso i suoi giorni da campione del mondo è stato speciale. Nella pista in cui il suo dominio è cominciato, l’olandese è riuscito a portare a termine quanto di buono costruito nella qualifica di ieri portando a casa l’ottavo successo stagionale, l’unico ad aver vinto più gare di tutte. Eppure, per soli due punti non è riuscito a vincere il quinto titolo consecutivo.
Adesso avrebbe poco senso andare ad analizzare ogni singolo momento in cui Max avrebbe potuto raccogliere qualche punto. Di questo ne aveva già parlato alla vigilia del Gp d’Abu Dhabi. Dopotutto, in un calendario lungo 24 gare, non è raro avere dei weekend no. Una volta aver tagliato il traguardo da vincitore del Gran Premio, il pilota della Red Bull ha tenuto a ringraziare la propria squadra, ricordandogli di non essere delusi perché lui era molto fiero della rimonta effettuata nella seconda parte della stagione.
Perdere il Titolo per soli due punti può fare male, ma forte della sua esperienza, l’olandese si dice aver concluso la stagione senza alcun rimpianto. La squadra ha lavorato nella giusta direzione, non arrendendosi mai. Gli ingegneri di Milton Keynes hanno evoluto fino al limite consentito la RB21, e per pochissimo Max non portava a casa un risultato straordinario. In vista delle sfide del futuro, questa stagione deve dare fiducia.
Gp Abu Dhabi 2025, Verstappen: “É dura, ma sono orgoglioso della mia squadra”
“Sono molto fiero e felice della reazione del team all’inizio di stagione non positivo. Abbiamo avuto momenti duri, ma siamo riusciti a non cadere nel caos, a tenere duro e a dare il massimo in pista“, ha spiegato Max Verstappen nelle interviste post gara, analizzando la sua stagione a due facce.
“Penso di essere stata la versione migliore di me stesso. Abbiamo dato sempre tutto, anche quando la macchina non lo permetteva. Abbiamo perso alla fine il Mondiale per solamente due punti, è dura ovviamente, ma va bene lo stesso. Questo mondiale insegna una lezione: non mollare mai!”, ha concluso il vincitore del Gp d’Abu Dhabi.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing
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