GP Abu Dhabi 2025,risultati Fp1 – La Formula 1 arriva all’ultimo atto stagionale con tre piloti in lizza per il titolo. La prima sessione di libere sarà pertanto il primo banco di prova nella ricerca dei setup idonei pe affrontare il resto di un weekend che si preannuncia infuocato. E non solo sul fronte climatico. La seduta sarà caratterizzata dalla presenza di moltissimi reserve driver, come abbiamo anticipato in questo focus: leggi qui.
Prima di calarci nella consueta sintesi, osserviamo quali sono le condizioni operative: temperatura dell’aria di 28°C, asfalto a 33°C, umidità al 44%, vento a 1.6 m/s proveniente da Sud-Ovest. Ricordiamo quali sono le gomme introdotte dalla Pirelli per l’occasione: C3 Hard, C4 Medium, C5 Soft.
Gp Abu Dhabi 2025: la sintesi di Fp1
Vista la presenza di tanti volti più o meno nuovi è necessario fare un recap preventivo.
McLaren: Patricio O’Ward;
Red Bull: Arvid Lindblad;
Ferrari: Arthur Leclerc;
Williams: Luke Browning;
Racing Bulls: Ayumu Iwasa;
Aston Martin: Jak Crawford, Cian Shields;
Haas: Ryo Hirakawa;
Alpine: Paul Aron.
C’è subito azione in pista. La hard è la mescola più usata. Con soft c’è solo Pato O’Ward. Su media Norris, Hulkenberg, Colapinto e Shields. La presenza di molti piloti “inusuali” genera una sessione con pochi punti di riferimento nella prima parte in cui tutti si lanciano in stint formati da push lap e da tornate di cool down. In cima, dopo quindici minuti si vedono facce note: Norris, Verstappen, Antonelli, Sainz, Hadjar. Il primo dei rookie è O’Ward.
Problemi per la power unit Ferrari di Ollie Bearman che si lamenta per una perdita di potenza. L’inglese riesce a entrare in pit per le verifiche del caso. Alla mezz’ora si vede la Red Bull n°1 con Pirelli a banda rossa. Il riscontro è ovviamente il migliore: 1.24.493 che vale la P1 temporanea.
A ruota arrivano tutti i big con penumatici soft. Russell si mette alle spalle del campione del mondo, a 240 millesimi, poi Antonelli su Hulkenberg e Hadjar. Norris parte cauto facendo due giri di preparazione al push lap. Al secondo tentativo l’inglese si issa in P2 a 26 millesimi da Max. Alle spalle della McLaren emerge la Ferrari di Charles Leclerc. Suo fratello, nel frattempo, è impegnato in un long run con maggior carburante a bordo. Solo nel finale testerà la vettura con meno benzina.
Dopo un rapido passaggio ai box senza cambiare gomme ma aumentando di uno step l’incidenza dell’ala anteriore, Norris segna il miglior tempo con 8 millesimi di vantaggio sul rivale per il titolo. Evidentemente le modifiche hanno offerto maggior fiducia al britannico. Qualche piccola regolazione al posteriore per Verstappen che si era lamentato di un po’ di sottosterzo nella parte più guidata della pista.
Nella fase finale di una sessione che ha raccontato ben poco (altri indicazioni emergeranno da Fp2 e da Fp3) si è lavorato in condizioni di maggior carico di carburante. Max ha affrontato questa parte con gomma hard, così come le due Mercedes. Hulkenberg lo ha fatto con media e Leclerc con soft. Il capofila Norris è su media.
Le differenze tra i piloti titolari non sono rilevanti, a conferma che le indicazioni emerse dalla sessione sono poche. Da annotare in testacoda senza conseguenze di Arthur Leclerc negli ultimi minuti di attività. Servirà un supplemento probatorio per capire chi ne ha di più sul long run. L’unico dato emerso con concretezza è che la hard, dopo 3-4 giri, mostra un deciso cliff prestazionale che fa alzare sensibilmente i tempi. Fenomeno vistosi sia sulla Mercedes che con la Red Bull di Verstappen che sul finale si è lamentato di aver qualcosa di rotto sulla vettura. Verifiche saranno fatte dopo la sessione.
Gp Abu Dhabi 2025: i risultati di Fp1
- Norris
- Verstappen
- Leclerc
- Antonelli
- Hulkenberg
- Russell
- Bortoleto
- Bearman
- Sainz
- Colapinto
- Hirakawa
- Hadjar
- Aron
- O’Ward
- Lindblad
- Leclerc A.
- Iwasa
- Browning
- Crawford
- Shields
Gp Abu Dhabi 2025: i tempi di Fp1

Crediti foto: McLaren, F1TV
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