Vincere la gara di Abu Dhabi non era necessario. Come ha spiegato Oscar Piastri, l’unico modo per assicurarsi questo Titolo Piloti era che le stelle si allineassero in suo favore. Dopo aver trascorso ben 15 gare al comando della Classifica, l’australiano deve infine accontentarsi di una terza posizione, alle spalle persino di Max Verstappen, pilota che dopo Zandvoort aveva uno svantaggio di 104 punti.
Questo riassume in buona parte la stagione del classe 2001. La prima metà è stata contornata da fantastici successi, mentre la seconda parte ha visto le debolezze di un pilota che forse non era ancora pronto per lottare per un traguardo così importante.
Eppure, Piastri non ha voluto cedere nemmeno contro una situazione disperata. In partenza, seppur avendo montato gomme più dure rispetto al compagno di squadra, attraverso una brillante mossa in curva 9, l’australiano si è assicurato la seconda posizione, con l’obiettivo di inseguire Max, vincere la gara e sperare in qualche miracolo dietro. Ma la RB21 dell’olandese si è rivelata ancora una volta imbattibile, impedendo così di alimentare il sogno mondiale di Piastri.

Gp Abu Dhabi 2025, Piastri: “Avevo bisogno di un miracolo”
Nonostante aver saltato la prima sessione di FP1, il pilota australiano ha dimostrato infine di avere più passo del compagno di squadra. Riflettendo sulla sua gara, il classe 2001 si è detto soddisfatto della performance, dichiarando di aver dato tutto. “Ovviamente, abbiamo provato un pò a giocare d’azzardo con le strategia, anche per darci delle alternative diverse, sperando che le stelle si allineassero per darci qualche chance. Ma alla fine, questo non è accaduto”, ha dichiarato Piastri nelle interviste post sessione.
“Dato che avevo saltato una prova libera, ci è voluto un pò per prendere confidenza con la macchina. Credo che quanto messo in mostra oggi sia il meglio che potessi fare. Non abbiamo una risposta per il passo di Max. Sono comunque felice per quanto fatto in questo weekend”.
“Lando? Ha meritato questo titolo. Credo che negli ultimi tre anni, entrambi ci siamo spinti”, ha aggiunto Oscar, congratulandosi con il proprio compagno. “Penso che specialmente questa stagione abbia avuto una lotta più ravvicinata che mai. Noi tre abbiamo fatto una grande stagione. Sia io che Lando abbiamo avuto alti e bassi in momenti diversi. Ma Lando ha fatto una bella stagione e penso che abbia meritato il titolo“, ha concluso il pilota McLaren.

Il ventiquattrenne dovrà fare tesoro di questa stagione in vista del futuro. La velocità è indubbia. Tuttavia, deve imparare a gestire certi momenti che, a suo discapito, gli hanno fatto perdere il Titolo Piloti. In effetti, a fronte del grande vantaggio accumulato, una gestione accurata avrebbe permesso a Piastri di essere lui il pilota a riportare la McLaren alla vittoria del titolo. Indubbiamente, la McLaren potrà contare, già a partire dall’anno prossimo, su un pilota che avrà imparato gli errori commessi in questa stagione.
Crediti foto: McLaren
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