Sergio Perez sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua carriera in Formula 1. La tensione è palpabile, come dimostrato dal clamoroso testacoda dietro la safety car nell’ultima gara, seguito da un ritiro forzato. “All’improvviso c’era troppa potenza, e poi si è rotta anche la frizione”, ha dichiarato il pilota messicano, attribuendo l’incidente a problemi tecnici. Tuttavia, questi errori sembrano rivelare uno stato mentale ormai logorato, piuttosto che una difficoltà legata alla guida della RB20, una vettura comunque problematica
Le prestazioni di Pérez, attualmente ottavo nella classifica piloti e distante 277 punti dal compagno di squadra Max Verstappen, sono sotto i riflettori. Sergio non entra nella top 5 da maggio, nonostante disponga della stessa vettura con cui Verstappen ha dominato il campionato.
“È stato un anno difficile per Checo“, ha commentato Christian Horner, team principal della Red Bull. “La situazione è dolorosa tanto per lui quanto per la squadra, ma lo sosterremo fino alla bandiera a scacchi di Abu Dhabi”. E dopo?
Sergio Perez: dimissioni in vista?
Secondo indiscrezioni, Horner avrebbe suggerito un’uscita di scena volontaria per Perez, pur mascherandola con toni concilianti. “Lasceremo che Checo tragga le sue conclusioni, senza forzarlo“, ha spiegato. La possibilità di un addio accompagnato da un’indennità di fine rapporto appare sempre più concreta.
In questo contesto, ESPN ha riportato che la Red Bull avrebbe già deciso di separarsi da Perez al termine della stagione. Sebbene ufficialmente il team dichiari che ogni decisione verrà presa dopo il Gran Premio di Abu Dhabi, le speculazioni sui suoi possibili successori sono già iniziate.
Chi prenderà eventualmente il posto di Perez?
Tra i candidati spiccano Liam Lawson e Yuki Tsunoda, già parte del vivaio Red Bull. Anche Franco Colapinto, giovane promessa attualmente in Williams, era stato accostato al team, ma sembra essere fuori dai giochi, come abbia anticipato nei giorni scorsi. In caso di addio di Pérez, non è escluso che Isack Hadjar, impegnato in Formula 2, venga promosso al grande palcoscenico.
Nel frattempo, Perez continua a ribadire la sua intenzione di correre per la Red Bull anche nella prossima stagione. Tuttavia, con i risultati sotto le aspettative e le voci sempre più insistenti, il futuro del messicano sembra appeso a un filo.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing
