Con l’avvicinarsi dei test in Bahrain, Mercedes sta finalizzando il lavoro sulla nuova W16, e George Russell si dice fiducioso sui progressi compiuti dal team. Il pilota britannico crede che la vettura del 2025 sarà significativamente più competitiva rispetto alla W15 della scorsa stagione. Se le Frecce d’Argento riusciranno a sviluppare una monoposto capace di lottare per il titolo, Russell è convinto che la squadra saprà sfruttare al meglio il potenziale a disposizione.
Nonostante il quarto posto in classifica costruttori, il peggior piazzamento dal 2012, Mercedes ha chiuso il 2024 con quattro vittorie, il numero più alto dal 2021. Russell e Hamilton hanno entrambi conquistato due successi, dimostrando che il team era in grado di competere ai massimi livelli.
Tuttavia, il principale problema è rimasto l’inconsistenza della monoposto. La W15 aveva una finestra operativa estremamente ridotta, passando da prestazioni dominanti, come la doppietta a Las Vegas, a weekend in cui risultava la più lenta tra i top team. Per il 2025, l’obiettivo è costruire una base più solida e risolvere le problematiche che hanno limitato il rendimento della squadra.

George Russell: “Stiamo andando nella giusta direzione“
Parlando a Sky Sports, George Russell ha spiegato i progressi dello sviluppo: “Ci sono stati diversi cambiamenti, anche se non direttamente dall’anno scorso a quest’anno. Sono aggiornamenti su cui lavoriamo da tempo, ma che non siamo riusciti a introdurre sulla vettura del 2024. Siamo ottimisti sul fatto che sarà un passo nella direzione giusta“, ha sottolineato il pilota britannico.
Il 2025 rappresenta una prova importante per George Russell, chiamato a guidare il team in assenza di Lewis Hamilton. Il suo nuovo compagno di squadra, Kimi Antonelli, è considerato un talento straordinario, nonostante il salto diretto in F1 dopo una sola stagione in Formula 2. Toto Wolff ha deciso di accelerare l’ingresso del giovane italiano, che ha già accumulato esperienza nei test con Mercedes.
Se Antonelli riuscisse ad avvicinarsi alle prestazioni di Russell, non sarebbe necessariamente un segnale negativo per il britannico, ma piuttosto una conferma del talento del 18enne. Tuttavia, Russell vorrà comunque affermarsi come punto di riferimento all’interno del team. Dopo anni accanto a Hamilton, il tre volte vincitore di Gran Premi si dice pronto a raccogliere la sfida:
“Non sappiamo cosa abbiano fatto i nostri rivali, ma con l’attenzione già rivolta al 2026, sarà interessante vedere chi continuerà lo sviluppo e chi no. Mi sento pronto. Tutta la squadra è estremamente motivata. Abbiamo vissuto anni di prove ed errori, ma ogni volta che abbiamo avuto una chance di vincere, l’abbiamo colta, ed è proprio questo che mi dà fiducia: se avremo la macchina giusta, possiamo puntare in alto.”
Crediti Foto: Formula 1