Il realismo di Russell: “Curve veloci il nostro limite”

Qualifica difficile per George Russell, un errore all'ultimo giro di qualifica lo relega al nono posto della griglia di partenza

Il weekend giapponese per la Mercedes si prospettava già complesso e le prestazioni di oggi lo hanno confermato. George Russell, che ieri si dichiarava particolarmente sorpreso dalla W15, oggi si è qualificato al nono posto con un gap di +0.569 su Verstappen, complice un errore nell’ultimo giro di qualifica.

“Se non fai un bel giro finisci nono ed è quello che è successo con me oggi. Ho fatto un errore nel mio ultimo giro è stato un po’ deludente ma a volte va così”

Le prestazioni della Mercedes comunque sono ancora troppo lontane per portare i propri piloti a lottare per una qualifica tra le prime file. La vettura oggi in qualifica soffriva nelle curve ad alta velocità, ma si spera che domani possa andare meglio.

Siamo così vicini tra noi, McLaren, Aston Martin e Ferrari. Se riesci a sorpassare all’inizio sarai davanti a quel gruppo, se non lo fai, sarai dietro. Sapevamo che questo circuito sarebbe stato una piccola sfida per noi. Il nostro limite sono state le curve ad altà velocità”.

“Quando arrivi alle qualifiche – ha spiegato il britannico – passi più velocemente attraverso tutte le curve. Quel primo settore veloce, si passa da lì 30 chilometri più veloci di ieri e che ci spinge al punto debole della macchina, quindi mi aspetto che domani andrà meglio”. ha dichiarato ai microfoni di Sky Sports.

 

George Russell durante le qualifiche di Suzuka.

Per quanto riguarda le performance della W15, il pilota britannico offre un bilancio positivo per le migliorie sulle quali la squadra sta lavorando.

Abbiamo iniziato questa stagione con diversi circuiti ad alta velocità. Sappiamo che è qui che risiede il nostro punto debole con questa vettura e sapevamo che questo fine settimana non sarebbe stato il nostro migliore. È positivo che stiamo esponendo queste debolezze in quanto ci dà la comprensione di quello a cui stiamo lavorando e alla quale stiamo aggiungendo prestazioni. Ci dà una chiara direzione per migliorare

In ottica gara, invece, si prevedono strategie diverse con un occhio ai set di gomme.

Alonso dovrebbe avere una soft-medium, mentre le Ferrari due medium. Questo significa che ci sono diverse strategie da poter mettere in atto. Tutta via non è la gara più difficile dove sorpassare e, con il degrado delle gomme e le diverse strategie, speriamo di poter andare avanti domani. Sicuramente possono succedere molte cose“.


Crediti Foto: Mercedes AMG Petronas F1 Team 

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