Dal 2013 il binomio Hamilton-Mercedes ha dominato il mondo della Formula 1, imponendo la propria supremazia con titoli mondiali, vittorie e una lunga serie di record. Ma, come tutte le cose belle, anche questa storia ha avuto una fine.
Le ultime stagioni di Lewis in Mercedes hanno rappresentato una grande sfida per il pilota britannico. Il team di Brackley non è riuscito a mettere in pista una vettura competitiva come in passato: le varie difficoltà tecniche e la competitività altalenante hanno spinto Hamilton a cercare nuove strade. Con l’uscita di scena di Lewis Hamilton, è stato proprio il suo compagno di squadra, George Russell, ad accogliere la sua eredità.

George Russell – Una crescita continua dal 2022
Russell è al fianco di Hamilton dal 2022. Nonostante i problemi riscontrati dal team negli ultimi anni, non si è mai limitato ad adagiarsi. Anzi, ha reagito con costanza e maturità, chiudendo spesso davanti al compagno di squadra e portando a casa risultati convincenti anche nei weekend più complicati. Ha saputo conquistare la fiducia del team con un atteggiamento sempre professionale, attento, e con quel pizzico di sana voglia di apprendere e mettere in pratica le nozioni assimilate.
Con l’inizio di questa nuova stagione, anche il contratto di Russell è entrato nel suo ultimo anno di validità. È risaputo, infatti, che il britannico ha un accordo in scadenza al termine del campionato.
Il 2025 è iniziato con un Russell ancora più maturo dal punto di vista mentale. Nelle prime quattro gare ha conquistato tre podi, l’ultimo dei quali in Bahrain con un secondo posto conquistato con una gara magistrale. Nonostante qualche problema alla vettura, è riuscito a resistere all’attacco finale di Lando Norris, confermandosi un vero uomo squadra.
Ed è qui che entra in gioco il tema del rinnovo. Sembra infatti che George Russell sia prossimo alla firma per un’estensione biennale, con un’opzione per il 2028. L’accordo dovrebbe aggirarsi sui 30 milioni di dollari a stagione.
Con la notizia del più che possibile rinnovo, si zittiscono finalmente le voci che avevano suggerito George Russell come il pilota che Mercedes avrebbe sacrificato per fare spazio a Max Verstappen. È infatti emerso che Toto Wolff aveva cercato di avvicinare il pilota olandese della Red Bull già dallo scorso anno. Recentemente, il team principal ha dichiarato di essere soddisfatto della line-up di piloti attuale, concentrando tutte le attenzioni sulle prestazioni di Russell e Antonelli.

Mercedes guarda avanti con Russell e Antonelli
Oltre al suo ruolo ormai consolidato di team leader, Russell ha assunto anche quello di mentore per il giovane Andrea Kimi Antonelli, che nelle interviste non ha mai nascosto quanto sia contento di poter prendere ispirazione ed apprendere da lui.
L’imminente rinnovo rappresenta anche una fase di stabilità all’interno del team Mercedes. Continuare a puntare su Russell significa costruire il futuro attorno a un pilota che hanno visto crescere, non solo in termini di prestazioni ma anche sotto il profilo della leadership.
Per Russell, invece, si tratterebbe della consacrazione definitiva. E lui lo sa bene. Se la Mercedes ha deciso di rinnovare il contratto, è perché vede in George un uomo squadra, un leader, e colui che potrebbe riportare il team sul gradino più alto del podio.
La Mercedes riparte proprio da George Russell e Andrea Kimi Antonelli, con l’obiettivo chiaro di tornare dove ha sempre voluto essere: al vertice della Formula 1.
Crediti Foto: F1, Eric Alonso