Frédéric Vasseur ha parlato ieri sera in videoconferenza dal quartier generale della Ferrari a Maranello affrontando diverse tematiche riguardanti la scuderia e i suoi piloti. Punti chiave, nonché note dolenti, sono i motivi che hanno portato alla doppia esclusione di Lewis Hamilton e Charles Leclerc dal Gran Premio della Cina 2025.
Parte dai due piloti il francese in un’analisi ad ampio spettro. In merito alle critiche rivolte a Lewis Hamilton, Vasseur le ha definite ingiuste e irrispettose, affermando: “Pensare che Hamilton sia logoro, obsoleto, è maleducato. E poi, è sbagliato. Guarda la sua ultima gara dell’anno scorso: parte sedicesimo e finisce quarto superando il suo compagno di squadra”.
Il manager francese ha sottolineato come il pilota britannico mantenga un impegno costante e una dedizione esemplare, caratteristiche che lo distinguono fin dai tempi della GP2 nel 2006.

Riguardo a Charles Leclerc, Vasseur ha riconosciuto che l’attenzione mediatica si è recentemente spostata su Hamilton, il che potrebbe generare sentimenti di frustrazione o gelosia nel pilota monegasco. Tuttavia, ha elogiato la maturità e l’intelligenza del monegasco, confidando nella sua capacità di gestire queste dinamiche interne al team.
Fred Vasseur parla della debacle nel Gp della Cina
Analizzando le recenti performance in pista, Vasseur ha commentato il Gran Premio della Cina, in Hamilton ha ottenuto la vittoria nella gara sprint, mentre l’evento principale ha visto entrambe le Ferrari squalificate. Nonostante ciò, ha evidenziato segnali positivi, come la pole position e il successo di Hamilton nella Sprint Race, oltre alla buona performance di Leclerc durante la gara principale nonostante il danno all’ala anteriore che ha fatto perdere qualche punto di carico. Questi elementi indicano, secondo Vasseur, che la squadra sta procedendo comunque nella direzione giusta.
Nel medesimo evento, entrambe le Ferrari sono state squalificate: quella di Lewis Hamilton per un’usura eccessiva del pattino sul fondo della vettura e quella di Charles Leclerc per un peso inferiore al minimo regolamentare di 800 kg. Vasseur ha spiegato che queste squalifiche sono il risultato di una ricerca estrema della perfezione e delle prestazioni, sottolineando che “a volte, si cerca di andare troppo oltre”.

Il team principal ha evidenziato che la differenza rispetto ai limiti regolamentari è stata minima: 0,5 mm per l’usura del pattino di Hamilton e 1 chilo per il peso della vettura di Leclerc. Ha chiarito che in Formula 1 l’obiettivo è avvicinarsi il più possibile ai limiti imposti, ottimizzando ogni aspetto della vettura. Tuttavia, ha anche riconosciuto che, in una competizione serrata, questa ricerca può comportare rischi maggiori.
Il manager francese ha distinto tra una squalifica derivante da una strategia aggressiva e una dovuta a comportamenti scorretti, ribadendo che l’intento della Ferrari è sempre stato quello di spingersi al limite senza oltrepassarlo. Cosa già affermata nello statement di domenica pomeriggio. Queste dichiarazioni mettono in luce la sottile linea tra l’innovazione tecnica e il rispetto delle normative in uno sport altamente competitivo come la F1.
Infine, Vasseur ritorna sulla questione mediatica che da sempre è al centro del discorso ferrarista affrontando il clamore mediatico seguito all’ingaggio di Hamilton da parte della Ferrari. Ha precisato che la scuderia non ha cercato intenzionalmente questa attenzione, attribuendo l’entusiasmo principalmente ai media e ai tifosi. Ha concluso sottolineando l’importanza di convivere con questa energia positiva, considerandola un segno dell’entusiasmo che circonda il team.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP