Franco Colapinto proseguirà la sua avventura con Alpine per l’intera stagione 2025. A dissipare definitivamente le incertezze è intervenuto Pablo Sibilla, presidente e amministratore delegato di Renault Argentina, che nel corso di un’intervista rilasciata al canale streaming Lovest e riportata da SoyMotor ha messo fine alle voci su un eventuale contratto a breve termine: “Sì, l’anno è finito”, ha detto, alludendo chiaramente alla permanenza dell’argentino fino al termine del campionato.
Franco Colapinto: dalla confusione alla conferma
I dubbi erano nati dopo il difficile weekend di Silverstone, dove Colapinto non ha potuto prendere parte alla gara a causa di un guasto tecnico sulla sua A525 forse provocato dallo stesso pilota che avrebbe – stando ai si dice – attivato una procedura errata con conseguenze dannose sulla frizione. Le parole iniziali della scuderia, che parlavano di un impegno su “cinque gare”, avevano alimentato il sospetto che l’accordo con il pilota fosse provvisorio.
Tali speculazioni sono state successivamente smentite da Flavio Briatore, consigliere esecutivo Alpine. Il manager ha attribuito ai media argentini la responsabilità per l’equivoco, precisando che “non c’è un limite stabilito” per la permanenza di Colapinto, negando implicitamente qualsiasi natura temporanea del rapporto tra le parti.

Il sostegno dell’entourage e i piani per l’Argentina
La conferma ufficiale da parte di Sibilla ha trovato eco anche nell’agenzia che cura gli interessi del pilota, la Bullet Sports Management, guidata da María Catarineu e Jamie Campbell-Walter. Dopo la battuta d’arresto inglese, l’agenzia ha ribadito sui social il proprio supporto al giovane talento con un messaggio diretto: “Ignorate i detrattori”.
Oltre alla continuità sportiva, Sibilla ha parlato anche di un’iniziativa dal forte valore simbolico per i tifosi argentini: la possibilità di organizzare un evento Alpine a Buenos Aires entro la fine dell’anno. L’idea, ancora in fase di studio, potrebbe includere un’esibizione di Franco, ma i dettagli sono ancora da definire. “Non possiamo dirlo con certezza, perché non conosciamo i numeri”, ha spiegato, lasciando intendere che la logistica e i costi rappresentano ancora un freno importante.
Alla domanda su quale tipo di vettura Colapinto potrebbe guidare in occasione dell’eventuale evento promozionale – una monoposto di F1 o un’auto stradale – il dirigente non ha escluso alcuna ipotesi: “Può essere entrambe le cose, o solo una. Potrebbe guidare un’Alpine e fare qualche manovra spettacolare”. Tuttavia, ha evidenziato come un’iniziativa simile richieda una pianificazione meticolosa, specialmente per quanto riguarda la sicurezza e la gestione del pubblico.

Questione di costi, tempistiche e priorità
Il costo per il trasporto di una Formula 1 oltreoceano rappresenta un ostacolo non secondario. “Portare una F1 in Argentina costa moltissimo”, ha sottolineato Sibilla, rivelando che i contatti con la casa madre sono già avviati. L’obiettivo, se raggiunto, sarebbe collocare l’evento nell’ultimo trimestre del 2025, idealmente su uno dei grandi viali della capitale argentina.
Per ora, però, nessun annuncio è previsto a breve. “La priorità assoluta è che Franco resti concentrato sulla stagione. Finché il campionato è in corso, non possiamo permetterci distrazioni”, ha chiosato il dirigente Renault che, più o meno direttamente, conferma che Colapinto sarà nel suo abitacolo per i restanti dodici gran premi in calendario. La suggestione Bottas (leggi qui), quindi, sembra essere tramontata.
Crediti foto: Alpine F1
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Il team ha confermato che non e’ colpa di Franco per la frizione. Anche Gasly aveva avuto lo stesso problema 2 volte nel 2024 ( 1 nel GB 2024),il cambio e’ uno dei tanti punti deboli dell’Alpine. In GB stanno facendo una campagna terribile contro Franco. Che Bearman ha preso 4 punti sulla superlicenza non hanno detto niente